POLITICA
Primarie Pd, la replica di Del Vecchio: “Lepore è alla ricerca disperata dei voti di Abbate”

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“Se Cosimo Lepore mira ad avere i voti di Gino Abbate non ha che da chiederglieli in modo diretto, senza tutti questi giri di parole, tattiche di irretimento e finte solidarietà. Visto che il suo scopo è esclusivamente questo, è bene che lo dica. ” Inizia così la nota del candidato alle primarie del Pd in vista delle amministrative 2016, Raffaele Del Vecchio che replica alle parole dell’altro candidato Cosimo Lepore,aggiungendo:
“Forse non è ben chiaro che è finito il tempo delle mistificazioni, contorsioni, delle piroette e dei giochi di prestigio. Chi vuole amministrare in futuro deve stamparselo in testa. Sia chiaro, Gino Abbate non ha presentato la propria candidatura alle primarie semplicemente perché non è stato in grado di adempiere a quanto previsto dalle regole che ci siamo preventivamente dati tutti insieme. Nessun ostacolo dall’esterno, come del resto non lo ha subito Lepore. È così e bisogna avere l’onestà di dirlo con chiarezza.”
“Io lo sto facendo, – continua la nota di Del Vecchio – Non raccolgo, pertanto, l’appello di Cosimo Lepore perché significherebbe forzare le regole. E rispettare le regole quando ci si candida ad amministrare, significa garantire che si rispetteranno le leggi quando si amministrerà.
Lepore ritiene che questo possa considerarsi un optional? Me lo faccia sapere. Io a Gino non chiedo voti per le primarie, ma chiedo ciò che gli ho sempre chiesto lontano da questa circostanza. Cioè di trasferirmi quel patrimonio programmatico sulla innovazione urbana che è frutto della sua passione per la materia, della sua personale ricerca e dell’esperienza maturata negli anni di lavoro come assessore. Gliene sarei grato e, se dovessi vincere le primarie e le elezioni, gliene sarebbe grata la Città”.