Provincia di Benevento
“Iside, la scandalosa e la magnifica”: dalla Provincia di Benevento 6mila euro per ripristinare la mostra in 3d
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GUARDA VIDEO La dea Iside tornerà ad accompagnare i visitatori alla scoperta degli inestimabili reperti egizi ospitati nel Museo Arcos di Benevento. La Provincia, infatti, con una determina dello scorso 31 dicembre ha impegnato poco più di 6mila euro per ripristinare l’impianto di proiezione della mostra “Iside, la scandalosa e la magnifica. Viaggio nel mito tra reale e virtuale”.
Come si ricorderà, l’esposizione era stata inaugurata nel marzo 2013 e rappresentava un allestimento innovativo, attraverso il quale i visitatori potevano ammirare l’imponente materiale lapideo proveniente dal tempio beneventano della dea egizia, elevato dall’imperatore Domiziano tra l’88 ed l’89 d.C.
Grazie alla tecnologia della società sannita Spin Vector Spa, il pubblico, munito di occhiali 3d, intraprendeva un viaggio virtuale nell’Iseo. Un’esperienza indimenticabile tra gli antichi riti di purificazione, la storia e le tradizioni egizie del capoluogo sannita.
Da qualche mese, però, si è verificato un inconveniente tecnico che ha impedito il regolare funzionamento dell’impianto di proiezione. Per questo motivo, la Rocca ha stanziato i fondi per riparare i proiettori e permettere così ai turisti di tornare a godere della collezione.
“Si tratta – ha spiegato il dirigente del settore della Provincia Pierina Martinelli – di un piccolo intervento tecnico, ma che permetterà di rendere di nuovo fruibile la mostra”.
Una buona notizia che sarà presentata in una conferenza stampa in programma per il prossimo 28 gennaio. Nel corso dell’incontro, il presidente Ricci parlerà anche di alcuni reperti del Tempio isiaco di Benevento che andranno in trasferta a Torino su richiesta dalla Fondazione Museo Egizio.
Le antichità costituiranno una apposita sezione nell’ambito della mostra denominata “Pompei e l’Egitto” che aprirà i battenti nel capoluogo piemontese il prossimo mese di marzo.
Resta comunque alta l’attenzione per quanto riguarda i beni culturali di proprietà della Rocca dei Rettori: la riforma degli Enti locali, infatti, ha ridotto notevolmente il bilancio 2015. Una situazione che non giova al Sannio che punta sulla cultura come volano per lo sviluppo economico. Purtroppo, però, bisogna fare i conti con fondi sempre più esigui che rallentano la tutela e la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico del capoluogo.