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Rione Ferrovia, assemblea del Nuovo Comitato di Quartiere: cittadini a confronto su prostituzione e disagi post alluvione

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Il Rione Ferrovia di Benevento ha un nuovo Comitato di Quartiere. Ieri sera l’assemblea popolare nell’Auditorium della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Il Comitato si è presentato ai cittadini spiegando che ci sono nel quartiere delle problematiche e delle priorità sulle quali bisogna intervenire per garantire una migliore vivibilità e fruizione dell’area.
Dal dibattito è emerso che, oltre ai problemi sorti a seguito dell’alluvione, sussistono disagi per la popolazione per via della prostituzione che si consuma di giorno – non solo nelle strade più marginali ma anche in pieno viale Principe di Napoli – senza alcun rispetto e decoro per la cittadinanza.
Molti i cittadini intervenuti che hanno manifestato preoccupazione per la presenza di questa piaga, fenomeno sempre più in aumento e che consumandosi sotto la luce del sole diventa disagio sociale anche per chi cammina per strada con i bambini o per le donne del quartiere. A tal proposito il comitato intende sollecitare le istituzioni a valutare l’uso della videosorveglianza come eventuale deterrente al problema.
Inoltre, molte le sollecitazioni in merito alle condizioni di viabilità – circolazione, sosta, parcheggio su strisce blu – che spesso rappresentano delle criticità, soprattutto nelle ore di punta. Sono state avanzate diverse proposte da parte dei cittadini, accomunate dal senso di corresponsabilità e dalla necessità di sensibilizzare, sin dalla più giovane età, al rispetto del quartiere e degli spazi pubblici.
Il confronto si è soffermato anche su alcuni lavori di riqualificazione di cui è stato oggetto il quartiere – Colonia elioterapica e passeggiata fluviale – e, sebbene sia stato più volte nominato l’operato delle istituzioni in merito alle decisioni di riqualificazione prese da qualche anno a questa parte, il Comitato ha ribadito il valore che può assumere il confronto e lo scambio di idee con le istituzioni stesse, perché dalle scelte condivise possano venir fuori elementi di miglioramento: dialogare sul bene comune è imperativo per chi ha a cuore le sorti del proprio quartiere.