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“VinSannio FestivalArt”, a Guardia Sanframondi si discute di tutela e valorizzazione del paesaggio vitivinicolo
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GUARDA VIDEO La tutela e la valorizzazione del paesaggio vitivinicolo del Sannio. E’ stato questo l’argomento di riflessione proposto questa sera, al Castello di Guardia Sanframondi, nel corso di un convegno promosso all’interno del progetto “VinSannio FestivalArt. Le città del vino verso l’Unesco”.
Un tema di fondamentale importanza in vista della candidatura del distretto produttivo della provincia di Benevento a patrimonio immateriale dell’umanità.
Il ragionamento sul valore sociale e culturale, oltre che economico, racchiuso nel patrimonio vitivinicolo sannita ha voluto coinvolgere tutti gli attori che, nei prossimi anni, avranno dei ruoli fondamentali per promuovere il territorio. A coordinare i lavori è stata la docente di Marketing Turistico presso l’Università del Sannio, Antonella Garofano. “La riscoperta dei valori e della cultura del territorio – ha spiegato la docente universitaria – è la sfida che ci attende”.
Una strategia di lungo periodo che dovrà contemplare e fondere ulteriormente aspetti artistici e enogastronomici che rendono unico il sistema Sannio. Un’impresa che oltre ai singoli Comuni vedrà in campo anche l’associazione associazione nazionale “Città del Vino”.
Alla base della tutela e della valorizzazione del paesaggio ci sono, soprattutto, la capacità di cooperazione dei diversi Enti locali presenti sul territorio. Un processo che può contare sull’appoggio della Regione ed in particolare del Servizio Territoriale Provinciale di Benevento. “Ben vengano le azioni di cooperazione – ha commentato il dirigente, Luigi Baccari –. Abbiamo esemp,i in questa direzione, già realizzati in Toscana e l’esperienza insegna che i territori possono imporsi solo restando uniti”.
Sostenibilità ambientale ed una maggiore attenzione alla programmazione urbanistica ed agricola. Queste le direttrici sulle quali bisognerà muoversi nell’immediato futuro secondo il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo.
La cooperazione e la sinergia dei territori, dunque, è la chiave per la ripresa del Sannio. “Crediamo – ha concluso il primo cittadino di Torrecuso, Erasmo Cutillo – che un vino di qualità deve legarsi al territorio nel quale viene prodotto. Oggi stiamo ponendo le basi per lo sviluppo del futuro e per la tutela delle nostre risorse più preziose”.
Le dichiarazioni nel servizio video.