Scuola
Benevento, al via cogestioni e autogestioni nelle scuole. Il CAS: “Reali momenti di confronto su temi importanti”

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“Nella giornata di oggi in tutti gli istituti beneventani si dà il via al periodo di cogestione e autogestione. Entrambe le forme di protesta mirano a occupare degli spazi che vengono sempre più spesso negati. Nelle cogestioni gli studenti restano nelle proprie classi a discutere di varie tematiche, invece nelle autogestioni gli stessi studenti sono organizzatori e promotori di corsi e dibattiti”. Così in una nota il Collettivo Autonomo Studentesco di Benevento.
“Il Collettivo Autonomo Studentesco – aggiunge la nota – si fa portavoce di questi momenti aggregativi e alternativi rispetto alle solite ore didattiche. E’ opportuno precisare che tali forme di aggregazione non scadono certamente nella volontà di “perdere il giorno di scuola”, ma vogliono essere momenti reali di confronto nei quali si discuta concrentamente ed in manera esaustiva di suddetti temi.
Infatti laddove l’autogestione e la cogestione vengono concesse dai dirigenti scolastici per paura di dover fronteggiare alle occupazioni, la situazione degenera in momenti di disordine e di ozio da parte degli studenti. In maniera del tutto logica – prosegue il comunicato – gli oziosi non possono essere certamente gli studenti dal momento che essi stessi lottano per avere una scuola che sia pubblica laica e solidale, ma qualcun altro che vuole far passare i ragazzi come i soliti fannulloni.
Noi – conclude il CAS – crediamo fermamente in queste forme di protesta che permettono agli studenti di esprimersi in maniera aperta e libera per questo motivo le tematiche saranno varie: dalla guerra attuale alla nuova forma di resistenza operata in principal modo nel Rojava; dalla repressione allo strapotere dei governi esecutivi; dal biocidio ai disastri ambientali; dalle riforme del governo Renzi ai diktat delle banche internazionali, et similia”.