POLITICA
Garanzia Giovani, Gargano (Psi) attacca il Comune: “Non garantite le stesse opportunità per tutti”

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Daniele Gargano, segretario regionale dei giovani socialisti, interviene in merito al progetto “Garanzia Giovani” a cui hanno aderito Comune di Benevento e le municipalizzate. “Garanzia Giovani ha garantito le pari opportunità a tutti? Noi riteniamo di no”, scrive l’esponente sannita.
“In città, sopratutto negli ambienti giovanili, – aggiunge Gargano – c’è chi commenta con delusione e chi si fregia di essere tra i pochi fortunati che hanno potuto partecipare alla selezione al progetto. Il sentimento predominante però è quello della forte delusione tra i giovani, dovuta al fatto che tantissimi ragazzi non sono stati prontamente informati di questa piccola opportunità di guadagnare una somma di denaro per un tempo determinato, un’esperienza ed un progetto che avrebbero permesso di tirare una boccata d’ossigeno ai tanti giovani che in un momento così delicato vivono sicuramente un momento di forte difficoltà.
Noi ci chiediamo – aggiunge – se siano state rispettate tutte le procedure d’informazione e se a tutti sia stata concessa la possibilità a partecipare. Non abbiamo ad esempio visto affissi in città manifesti di bando pubblico, non c’è stato a nostro avviso una corretta divulgazione del bando. Ci risulta invece che essa sia stata affidata a società privata e non come sarebbe stato invece più giusto, ad una società interinale specializzata nella ricerca di giovani da avviare al
progetto.
Avvertiamo invece la sensazione che anche in questa circostanza, – prosegue nella nota – siano state applicate le vecchie e note procedure tese solo a non informare in modo chiaro tutti, anche in considerazione del fatto che, essendo imminenti oramai le amministrative nella nostra città, ogni boccata d’aria può diventare un sospiro di “ossigeno politico”.
Noi a sostegno dei tanti giovani non informati, e prima che si dia via alle successive selezioni, chiediamo che si fermi tutto e che venga concessa a tutti, attraverso una corretta e giusta informazione, della possibilità di selezione nel rispetto delle pari opportunità per tutti, partendo soprattutto dal nome del progetto e dal suo pieno significato e spirito. Se dovessimo verificare che la nostra richiesta resterà inevasa, – conclude Gargano – provvederemo ad informare tutti gli organi preposti”.