ECONOMIA
Diga di Campolattaro, la società Power China investirà circa 700 milioni di euro per una centrale idroelettrica
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GUARDA VIDEO Un investimento privato che si aggira tra i 500 e i 700 milioni di euro sulla diga di Campolattaro per la costruzione di impianto idroelettrico per uso irriguo e umano attraverso l’installazione di potabilizzatore potrebbe essere fatto da Power China, la società cinese che opera a livello mondiale nelle centrali idroelettriche e che oggi tramite una delegazione e il direttore generale per l’Europa, Chen, ha prima fatto un sopralluogo sull’invaso artificiale gestito dall’Asea per conto della Provincia di Benevento e poi tenuto un incontro pubblico con i rappresentanti istituzionali presso la Rocca dei Rettori.
Presenti anche i rappresentanti del Gruppo Gavio, uno dei i principali gruppi industriali in Italia che opera nella gestione delle grandi opere infrastrutturali e nella commercializzazione dell’energia elettrica, della Canadian Solar operante nel settore del fotovaltaico e la rappresentante della società Repower, la società che dal 2000 al 2011 ha progettato la realizzazione di una centrale idroelettrica sulla diga, Laura Ruffini che ha sottolineato l’importanza dell’intesa con i cinesi “per portare a compimento la realizzazione del progetto che ha ormai ottenuto tutte le autorizzazioni del caso”.
Una partnership salutata con favore dal presidente della Provincia Ricci che ha definito “la giornata di oggi come una tappa epocale che segna l’inizio di una rinascita e di una svolta per il Sannio, sul quale – ha aggiunto – potrà arrivare una quantità di risorse mai giunte al Sud Italia”.
“E’ la battuta finale di un’intesa tra società italiane e straniere che permetterà un’inversione di tendenza per il futuro dello sviluppo nel Sannio e che rappresenta un segnale di fiducia verso Benevento e il Sannio – ha evidenziato il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, Umberto del Basso De Caro – e che porterà a completamento un’opera costata negli anni alla collettività 400 milioni di vecchie lire, inserita ora tra le opere strategiche della programmazione regionale”
Secondo Del Basso De Caro, “dall’inizio del nuovo anno il Sannio potrà contemplare un investimento complessivo di 3 miliardi nel settore delle opere pubbliche: accanto a quest’opera – ha ricordato il sottosegretario – partiranno anche le gare per la Telesina e la Fortorina.
Le dichiarazioni nel servizio video