POLITICA
Alluvione, dal Consiglio dei Ministri l’ok allo stato di emergenza: nel Sannio 38 milioni di euro

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Trentotto milioni di euro costituiscono la dotazione finanziaria che accompagna la dichiarazione dello stato di emergenza decisa oggi dal Consiglio dei Ministri per gli eventi alluvionali che hanno colpito il Sannio il 14, 15 e 19 ottobre 2015.
Si tratta di fondi destinati ai primi interventi, come ha specificato il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci nel commentare la notizia.
A tale proposito, Ricci ha innanzitutto voluto dare atto al Governo nazionale di aver ben lavorato in questi giorni durante la fase della prima emergenza e di aver assunto una decisione adeguata alle attese del territorio, anche sulla base delle rilevazioni effettuate dai Comuni e recepite dal Governo regionale campano.
“Si tenga conto, infatti, ha dichiarato Ricci, che, volendo usare un termine di paragone, la dotazione finanziaria assegnata al Sanno oggi è superiore di ben 4 volte a quella che fu riconosciuta per le calamità naturali che hanno colpito Parma e Piacenza messe insieme. Devo sottolineare che questi fondi, reperiti sul Bilancio statale a pochi giorni dalla chiusura dell’Esercizio Finanziario 2015, non esauriscono di certo le provvidenze che il Governo può mettere a disposizione del territorio, ma afferiscono soltanto a quelli che sono gli interventi di somma urgenza. Credo che le misure decretate oggi per il Sannio, con lo stato di emergenza, possano ed anzi debbano chiudere tutte le pretestuose ed inutili polemiche e i polveroni sollevati nei giorni scorsi. Ora è invece il momento di avviare la ricostruzione del Sannio per ridare una prospettiva di sviluppo al nostro territorio”.
“A venti giorni dall’alluvione, – scrive in una nota il sindaco di Benevento, Fausto Pepe – il Governo ha approvato il decreto che sancisce lo stato di emergenza per il Sannio. Un provvedimento tanto atteso che ci consentirà di dare impulso alla difficile e complessa fase della ricostruzione. Da qui dobbiamo ripartire per dare nuove opportunità a Benevento e al Sannio. Si tratta, evidentemente, soltanto di un primo passo pur se consistente, considerato che lo stanziamento, pari a 38 milioni di euro, è tra i più alti mai accordati negli ultimi anni dal Governo per emergenze meteo-idrogeologiche: una ulteriore dimostrazione della gravità degli eventi abbattutisi su Benevento e sul Sannio.
Lo stanziamento ottenuto oggi, doveroso sottolinearlo, – conclude Pepe – riguarda il solo Fondo d’emergenza ed è finalizzato alla copertura delle spese relative a: soccorso e assistenza alla popolazione, ripristino della funzionalità di servizi e reti e interventi di riduzione del rischio. Le priorità di intervento, relativamente alla ricognizione effettuata dai Comuni, sarà ora affidata al Commissario che gestirà l’emergenza”.
Anche Coldiretti Campania esprime soddisfazione per la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo per l’alluvione del Sannio. Una prima dotazione, pari a 38 milioni di euro, che va incontro alle necessità impellenti per riportare il territorio alla gestione ordinaria.
“Dal governo Renzi è giunta una prima, positiva e concreta risposta ai tragici eventi che hanno sconvolto il nostro territorio nelle settimane scorse”. Così Raffaele Del Vecchio, vicesindaco di Benevento, commenta l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del provvedimento che riconosce lo stato d’emergenza per il Sannio dopo l’alluvione del 15 e del 19 ottobre.
“Il governo non ha lasciato solo il Sannio. La dichiarazione dello stato d’emergenza è un risultato importante che da un lato rende merito al lavoro messo in campo da Comuni, Provincia e Regione fino ad arrivare all’impegno fondamentale del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, e dall’altro rappresenta un segnale di vicinanza a una comunità che dinanzi ai disastri dell’alluvione non si è pianta addosso ma si è rimboccata le maniche”.
“E dunque: il Consiglio dei Ministri ha ben compreso la gravità degli eventi calamitosi abbattutisi sul capoluogo e su buona parte della provincia. A testimoniarlo è l’importo, pari a 38 milioni di euro, destinato per l’attuazione dei primi interventi. Si tratta, per essere chiari, di una tra le cifre più alte stanziate per i fondi volti a fronteggiare emergenze meteo-idrogeologiche dal maggio del 2013 ad oggi. Le risorse assegnate riguardano esclusivamente il Fondo per le emergenze nazionali e rispondono al tentativo di coprire le voci di spesa relative a soccorso e assistenza alla popolazione, ripristino delle funzionalità di servizi e reti e, in parte, interventi di riduzione del rischio. Sarà il Commissario, in una fase successiva, a effettuare la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino di strutture e infrastrutture e per il ristoro dei danni”.
“Tutto ciò sta a significare – aggiunge Del Vecchio – che l’impegno della politica e delle istituzioni dovrà proseguire. Privati cittadini, commercianti, imprenditori: chiunque ha subito danni merita una risposta. E chi ricopre incarichi di responsabilità dovrà adoperarsi in tal senso, lavorando in sinergia con il Commissario che verrà delegato per una giusta ed equa ricognizione dei fabbisogni e intercettando ulteriori canali di finanziamento: fondi regionali, statali, europei”.
“Il riconoscimento dello stato d’emergenza, dunque, – conclude Del Vecchio – segna l’inizio di un percorso e non già la sua fine. Benevento e il Sannio necessitano ancora di unità istituzionale e coesione sociale perché c’è una sfida enorme da vincere che non si esaurirà nei prossimi mesi ma che ci interpellerà sul nostro futuro. Dalle difficoltà di oggi possiamo costruire un modello di gestione del territorio diverso, più attento alle esigenze dell’ambiente e più adeguato ai cambiamenti climatici in corso”.
COLDIRETTI – “Un segnale importante – dichiara Gennaro Masiello, presidente regionale e vice presidente nazionale di Coldiretti – che offre una risposta operativa ad una provincia colpita duramente dagli eventi eccezionali di metà ottobre. Un plauso va sicuramente ai ministri Martina, Galletti e Alfano che hanno preso un impegno a Benevento e al sottosegretario Del Basso De Caro. Ma ricordiamo al Governo e alla Regione Campania che occorre far presto in egual modo per risollevare le imprese di tutti i comparti. Le aziende agricole, ma non solo, devono essere messe in condizione di riprendere rapidamente.
Continuiamo a chiedere un intervento immediato per il ripristino delle attività produttive e una programmazione di lungo periodo per risollevare l’economia di un territorio. Individuando e utilizzando bene le risorse del Governo e la programmazione della Regione potremo mettere in campo un piano di rinascita che corregga gli errori del passato.
Bisogna stare molto attenti a rimettere in sesto il territorio correggendo impostazioni sbagliate, ad esempio trasformando i fiumi in risorse e non in minacce. Solo così si potranno massimizzare gli investimenti e trasformare una tragedia in un’opportunità. Ribadiamo la nostra proposta di aprire uno specifico tavolo di lavoro, dove costruire una visione di sistema sul dopo alluvione. Coldiretti è pronta a fare la sua parte”.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla federazione provinciale. “Lo stato di emergenza – spiega Francesco Sossi, direttore di Coldiretti Benevento – va incontro al primo step necessario per inquadrare in maniera corretta le soluzioni. I danni sono stati di varia entità ma su un’area vastissima. L’emergenza riguarda certamente il ripristino dei collegamenti e la messa in sicurezza. Ma urgenti sono i cicli produttivi delle aziende agricole colpite. Tempi di reazione troppo lenti rischiano di aggiungere danno su danno nel lungo periodo. Occorre fare presto”.
FORZA ITALIA – “Finalmente, come da me richiesto, – scrive in una nota la deputata sannita di Forza Italia, Nunzia De Girolamo – il Governo ha decretato lo stato di emergenza per i territori del Sannio e della Provincia di Benevento recentemente colpiti dal maltempo che ha, purtroppo, causato vittime e ingenti danni a famiglie e imprese.
I 38 milioni di euro in arrivo dal Governo rappresentano un importante primo passo per arginare le situazioni piu’ gravi, e accogliamo questa notizia con grande piacere, pur nella consapevolezza che ancora molto altro e’ necessario fare.
Il territorio beneventano è stato messo in ginocchio, la popolazione e le istituzioni locali hanno prontamente reagito, adesso ci aspettiamo che il Governo nazionale continui a tenere alta l’attenzione su questo territorio e predisponga tutti i fondi e le misure necessarie affinche’ imprese e famiglie possano ripartire”.
NCD – “L’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto che stabilisce lo stato di emergenza nel Sannio è un’ottima notizia che arriva anche in tempi rapidi. Il Governo è stato presente sin dal primo momento con gli interventi dei nostri militari e della protezione civile. Ora i sanniti possono ripartire. Viene stanziata, infatti, una delle cifre più alte mai messe a disposizione per eventi di questo tipo: 38 milioni di euro per il Fondo di emergenza. E’ opportuno stanziare, poi, risorse aggiuntive per i danni subiti”. A dirlo è Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa.
E conclude: “Ho seguito con attenzione tutte le fasi dell’emergenza e il giorno stesso del disastro mi sono precipitato nelle zone colpite. Inoltre, con il meeting del Nuovo Centrodestra a Limatola abbiamo contribuito a mantenere alta l’attenzione delle istituzioni. E questo ci è stato anche riconosciuto da molti sindaci sanniti”.
PD – “La decisione assunta questa mattina dal Consiglio dei Ministri – afferma il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo – conferma quanto avevamo già detto negli scorsi giorni e confermano la vicinanza concreta del Governo alla popolazione sannita, ribadita anche dalle recenti parole del nostro premier Matteo Renzi”.
Il Governo, accogliendo la richiesta del Capo della Protezione Civile, ha previsto un primo stanziamento di 38 milioni di euro, destinati ai primi interventi di emergenza come assistenza alla popolazione, ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche. Il prossimo passo sarà la nomina di un Commissario per una ricognizione dei danni, pubblici e privati.
“In questi giorni – continua Mortaruolo – abbiamo avuto modo più volte di tranquillizzare la comunità sannita sul fatto che al primo Consiglio dei Ministri utile sarebbero stati assunti i provvedimenti necessari per aiutare il Sannio e che nessuno sarebbe stato lasciato solo. Bene, oggi quelle parole sono fatti concreti.
In questi giorni difficili per il nostro territorio, possiamo affermare che la filiera istituzionale, a partire dai Sindaci e dal Presidente della Provincia, che hanno affrontato le immediate emergenze, passando per la Regione, da subito vicina al Sannio con decisioni operative e concrete, fino ad arrivare al nostro rappresentante al Governo, il Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, e ai nostri Eurodeputati, ha funzionato bene e oggi questo ci permette di guardare con più serenità alla fase di ricostruzione del nostro territorio.
Ora, con determinazione e fiducia, continuiamo il lavoro per permettere al nostro Sannio di ripartire al più presto!”. Intanto domani, alle ore 10 presso la Sede della federazione Provinciale del PD, Mortaruolo terrà una conferenza stampa insieme con il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro.
“Si tratta di una buona notizia – dichiara Nicola Caputo, parlamentare europeo del Pd -, il Governo ha fatto la sua parte in tempi rapidi, ora va chiesta l’attivazione, per il Sannio, del Fondo di solidarietà dell’Unione europea che sovvenziona gli Stati in caso di gravi catastrofi naturali”. “I danni – ha aggiunto – sono sotto gli occhi di tutti, l’alluvione è stata disastrosa e il dramma inizia a tradursi in cifre, anche se non si hanno ancora dati definitivi.
Le risorse straordinarie previste dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea sarebbero indispensabili per il ripristino delle infrastrutture strategiche (elettricità, idriche, telecomunicazioni, trasporti, sanità, istruzione) attualmente al collasso, per la realizzazione di alloggi provvisori necessari a dare conforto alla popolazione, per la messa in sicurezza del patrimonio culturale, la ripulitura delle aree e il ripristino della vivibilità.
Ci vorranno dei mesi per l’erogazione delle risorse ma la Commissione Europea potrà autorizzare l’anticipazione del dieci per cento delle risorse che possono essere erogate in tempi molto più stretti. Subito – conclude Caputo – dopo dovrà essere messo a punto un piano per la prevenzione dal rischio idrogeologico e la messa in sicurezza di un territorio da troppo tempo abbandonato a se stesso”.
“La notizia relativa al provvedimento del Governo concernente lo stato d’emergenza, deciso a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito la nostra città e la nostra provincia – afferma Marcello Palladino, segretario cittadino del Pd – è solo un primo importante passo verso la ripartenza del nostro territorio ed il ritorno graduale alla normalità.
Il Governo “Renzi” non ha affatto abbandonato il Sannio, anzi ha dimostrato tutta la propria vicinanza attraverso la partecipazione dei propri Ministri giunti in città ed attraverso il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, On. Umberto Del Basso De Caro che molto si è speso per tale importante decisione. Il Governo ha stanziato una prima importante somma per le emergenze, i soccorsi, l’assistenza, il ripristino della funzionalità dei servizi, come anche interventi di riduzione del rischio.
Mi sento in dovere di ringraziare pertanto il Governo nazionale ma anche quello regionale, quest’ultimo presente attraverso il Presidente De Luca. Un ringraziamento al Consigliere regionale Mino Mortaruolo che ha riunito la Commissione Agricoltura a Benevento ed ai diversi consiglieri regionali che, grazie anche a lui, sono giunti in città ed in provincia. Un lavoro di gruppo che ha portato quindi ad un risultato concreto.
Un ringraziamento inoltre al Sindaco della città di Benevento Fausto Pepe, presente in modo assiduo sin dai primi momenti dell’emergenza, alla struttura tecnica del Comune di Benevento, alla Protezione Civile, all’Esercito italiano e, naturalmente ai volontari che, sia in proprio, sia attraverso le associazioni, hanno dato il proprio contributo, fondamentale per la ripresa”.
M5S – “Meglio tardi che mai? No. Non dobbiamo essere contenti se le cose che ci spetterebbero di diritto arrivano con ritardo perché è sempre meglio di niente. Uno Stato attento alle esigenze dei suoi cittadini agisce immediatamente”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, in merito alla fase post alluvione nel Sannio.
“Ancora una volta abbiamo dovuto registrare tempi lunghi ed indifferenza da parte del Governo – prosegue il parlamentare avellinese, che, all’indomani del terribile evento del 15 ottobre, si è recato sui luoghi colpiti in provincia di Benevento – e a farne le spese sono stati, come sempre, i cittadini. In particolare quelli del Sannio che, solo oggi, a distanza di 22 giorni, hanno ottenuto dal Governo la dichiarazione di stato di emergenza”.
“Noi in parlamento abbiamo spinto con tutte le forze perché arrivasse questo provvedimento. Io stesso – incalza Sibilia – sono intervenuto martedì scorso in aula chiedendo a gran voce che il Governo, chiuso per settimane in un silenzio assordante, agisse. Finalmente oggi è stato dichiarato lo stato di emergenza che sarà accompagnato dallo stanziamento di quasi 40 milioni di euro per gli interventi immediati di ricostruzione e di prevenzione del rischio idrogeologico”.
“Il nostro fiato sul collo è servito. Ora continueremo a vigilare sui fondi. I soldi servono agli abitanti per le case distrutte, agli imprenditori per le aziende chiuse, ai cittadini per le strutture pubbliche danneggiate. Nessuno pensi di lucrare o di fare business come è accaduto in altre circostanze. Ci saremo noi a controllare”, conclude il deputato 5 Stelle.
UIL – “La decisione del Consiglio dei Ministri – dichiara Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento – è un’ottima notizia per Benevento e il Sannio. Essa arriva anche con doverosa tempestività, visti i danni che gli eventi alluvionali hanno creato sia alla popolazione che al nostro sistema produttivo.
Ora la ricostruzione si faccia tenendo conto degli errori del passato, evitando che i fiumi possano di nuovo diventare una minaccia per il nostro territorio. Ringrazio il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro e quanti, in queste ultime tre settimane, hanno lavorato nell’esclusivo interesse per il Sannio”.