POLITICA
Quote rosa, i grillini attaccano l’amministrazione: “Giunta patriarcale che non applica la legge”

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“Dopo il parere del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 4626 del 5 ottobre 2015, arriva la ferma presa di posizione del Difensore Civico della Campania, il quale attiverà a breve le diffide che potranno precedere, nei Comuni che continueranno a non rispettare la legge sulla rappresentanza di genere, la nomina dei commissari ad acta, così come previsto dall’articolo 136 del Tuel, il Testo Unico degli Enti Locali.
La legge (cd. Delrio) del 7 aprile 2014, numero 56, “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, all’art.1, comma 137, stabilisce che «nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico».
E che non si tratti di una mera indicazione ma la norma abbia «valore cogente e precettivo» lo ha stabilito anche una recente sentenza del Tar della Calabria Sez. II, n.2/2015. Rischio di commissariamento, perciò, a partire dal Comune Capoluogo fino ai numerosi Comuni della provincia addirittura con giunte a “sesso unico”.
A Benevento – scrivono i grillini sanniti – gli assessori sono 9 più il sindaco. Il Tar specifica che «la norma, in assenza di ulteriori precisazioni, va intesa nel senso che, nel computo della percentuale, devesi tenere conto anche del sindaco, in quanto componente della giunta, così ritenuto anche dalla nota 24 aprile 2014, par. 3 del Ministero dell’Interno».
Il 40%, dunque, pari a 4, comporta la necessità che le donne nella giunta beneventana siano almeno 4. Il MoVimento 5 Stelle è in prima fila per il controllo sull’applicazione di una legge impunemente disattesa”.