CULTURA
Successo a Pompei per il racconto musicale “La Madre Santa di Casoria”: bilancio finale con oltre 10mila spettatori

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Oltre 10mila spettatori, ripetute ovazioni, circa 100 artisti tra musicisti e attori, 12 tappe, oltre 720 minuti di musica e teatro sono i numeri che delineano il bilancio più che positivo e soddisfacente della rappresentazione del racconto musicale “La Madre Santa di Casoria” ispirato alla vita e al carisma di Maria Cristina Brando, canonizzata a maggio scorso da sua Santità Papa Francesco, il cui tour si è concluso sabato 10 ottobre scorso al Teatro Di Costanzo – Mattiello di Pompei.
Un teatro gremito da oltre 500 persone che ha salutato con una lunghissima ovazione l’opera definita da Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Pompei mons.Tommaso Caputo “un modo nuovo di portare al pubblico la vita e l’operato di una santa che il talento e la professionalità dei musicisti e degli attori coinvolti hanno saputo trasmettere in maniera efficace ed emozionante”.
Ed è propria nella capacità di unire e modulare sapientemente forme diverse di arte come la musica e la recitazione che sta l’origine del successo dell’opera, ideata e prodotta dall’Accademia “Progetto Musica AcliArteSannio” di Airola per la regia di Angelo Maiello, che ha voluto raccontare attraverso cinque quadri il percorso esistenziale e spirituale, basato sulla carità scambievole e sull’umiltà, della fondatrice delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato.
Protagonisti indiscussi dello spettacolo la “Wind Orchestra Samnium” della “Progetto Musica AcliArteSannio” di Airola, il Coro “Santa Maria Cristina Brando”, i maestri del Coro Pompeiano del Santuario della Madonna del Rosario, il soprano M°Annamaria Festa, diretti dal M°Carmine Ruggiero, il narratore Angelo Maiello e l’attrice Eleonora Fardella che ha interpretato Madre Maria Cristina Brando.
Il progetto, iniziato il 23 maggio scorso in concomitanza con la “Peregrinatio dell’urna” di Santa Maria Cristina Brando, ha fatto tappa, oltre a Pompei, a Napoli, Casoria, Aversa, Grumo Nevano, Pastorano, Amorosi, Sant’Antimo, Frattamaggiore, Lusciano, Mugnano e Airola.
Pasquale Lanni, Saverio Coletta e Massimo Amoriello i maestri concertatori del racconto musicale, nato da un’intuizione del maestro Carmine Ruggiero, presidente dell’accademia airolana che si conferma in questo modo luogo fertile di proposte di altissima qualità, apprezzate anche fuori dai confini provinciali.