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Accorpamento della Prefettura, anche San Marco dei Cavoti si schiera contro il decreto
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GUARDA VIDEO Il Comune di San Marco dei Cavoti si unisce al coro dei no all’accorpamento della Prefettura di Benevento con con quella di Avellino, che dovrebbe avvenire entro dicembre 2016, come previsto dallo schema di decreto sulla riorganizzazione del Ministero dell’Interno e rientrante nelle Riforma Madia.
Con una delibera di giunta comunale del 6 ottobre scorso, il sindaco Giovanni Rossi e l’amministrazione sammarchese hanno invitato il presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro dell’Interno a “rivedere le previsioni del decreto e a non dare luogo alla soppressione o accorpamento della Prefettura di Benevento”, proponendo, invece, di avviare una approfondita riflessione sul tema con il coinvolgimento dei rappresentanti territoriali.
E sono proprio il mancato coinvolgimento delle istituzioni locali e la poca attenzione alle esigenze dei cittadini che stanno spingendo numerose amministrazioni a deliberare contro questo provvedimento che porterebbe a un taglio di servizi indispensabili per il Sannio in materia di sicurezza e salvaguardia della legalità, molto più rilevante del risparmio economico per lo Stato.
San Marco dei Cavoti si aggiunge alla già lunga lista di centri sanniti che si oppongono all’accorpamento: Reino, Foglianise, Pesco Sannita, San Nicola Manfredi, Airola e Ginestra degli Schiavoni tutti preoccupati dei danni enormi che potrebbero derivare non avendo più un raccordo locale con lo Stato centrale e convinti che questa decisione rappresenterebbe un inaccettabile segnale di arretramento in materia di sicurezza, garanzia dei diritti collettivi, legalità e decisionismo.