Provincia di Benevento
Dal centro per l’enologia al ristorante digitale: le scuole sannite studiano laboratori per creare occupazione

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Una struttura polifunzionale che lavori sull’enologia, un ristorante digitale e un progetto importante di alternanza scuola-lavoro. Iniziative interessanti che potrebbero concretizzarsi a breve sul territorio sannita ed, in particolare, nella città di Benevento grazie a tre istituti scolastici del capoluogo. Il presidente della Provincia, Claudio Ricci, ha infatti condiviso le proposte presentate dall’ITI “Lucarelli, dall’I.I.S. “Galilei Vetrone” e dall’IPA “Le Streghe” nell’ambito dei Laboratori Territoriali per l’Occupabilità, previsti dalla legge e finanziati dal MIUR.
Idee progettuali che prevedono attività anche in orario extra scolastico e finalizzate a creare nuove competenze, ma anche una nuova cultura di innovazione mediante spazi di orientamento al lavoro e contro la dispersione scolastica. Non solo: puntano al recupero dei giovani non inseriti in percorsi di studio né nel mondo del lavoro.
I PROGETTI – Originali i piani messi in campo con lo scopo di creare veri luoghi di incontro, di sperimentazione di vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in tutte le sue forme.
L’istituto “Galilei Vetrone” proverà così a realizzare una struttura di corredo all’istituto enologico già presente a Guardia Sanframondi, dove l’innovazione si declinerà nell’ambito dell’intera filiera vitivinicola e gastronomica, puntando sulle eccellenze agroalimentari del Sannio.
Discorso simile per l’Alberghiero “Le Streghe”, che vuole dar vita ad un ristorante digitale da realizzare fisicamente negli spazi dell’istituto, già destinati alle attività di laboratorio professionale, e virtualmente su una piattaforma digitale gestita in partnership con gli aderenti alla rete.
Infine, l’istituto tecnico “Lucarelli che punterà alla promozione e valorizzazione dell’istruzione e della formazione tecnico-professionale attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro.
Con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, le scuole potranno dotarsi dei laboratori come luoghi aperti al territorio per stimolare la crescita professionale, le competenze e l’autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione, inclusione, anche attraverso la partecipazione di enti pubblici e associazioni, imprese e scuole di formazione.
IL COMMENTO DELLA ROCCA – “Nello spirito della legge e delle direttive ministeriali i progetti presentati dalle Istituzioni scolastiche sannite – ha affermato il presidente della Provincia, Claudio Ricci -, hanno il pregio di ancorare la nostra Scuola con il territorio, cogliendone le vocazioni prevalenti e cercando di orientare verso di esse i più giovani.
La Provincia – ha proseguito Ricci – mette a disposizione le proprie strutture ed offre la massima cooperazione per il successo di questi laboratori perché ritiene che i ragazzi possano individuare meglio le proprie potenzialità e i loro talenti con l’acquisizione di competenze trasversali, conoscenze pratiche e attraverso l’educazione all’autoimprenditorialità”.