Sannio StART, De Luca chiude la quattro giorni telesina: “Attiveremo una linea di finanziamenti per le start up”

GUARDA VIDEO “Le zone interne per la prima volta non si devono più sentire orfane della Regione Campania”. Ha introdotto così il suo intervento il governatore regionale, Vincenzo De Luca, alla chiusura di Sannio StArt, l’iniziativa del Partito Democratico beneventano che ha avuto l’obiettivo di un confronto aperto e partecipato con territorio, associazioni di categorie e istituzioni locali sulla rigenerazione territoriale e salutata con favore dallo stesso presidente della Regione.

Quattro tavoli su quattro grandi aree tematiche agricoltura, Green Economy, Turismo e Cultura Innovazione e Start up, 350 richieste di iscrizioni, 100 interventi con la presenza di esponenti del governo regionale e nazionale per riscrivere il futuro economico e sociale del Sannio, partendo dal basso.

Una finalità ambiziosa confluita nella stesura di un documento di sintesi, licenziato alle 2 di stanotte, contenente le criticità e le proposte di cambiamento e di politiche di sviluppo locale sottoposte all’attenzione di Vincenzo De Luca che lo ha definito “in linea con le azioni che il nuovo governo regionale sta portando avanti per rispondere alle difficoltà accumulate nei gli anni scorsi”.

Due mesi per far decollare gli investimenti con l’istituzione dello sportello unico della Regione, la semplificazione delle funzioni del genio civile, l’eliminazione dei pareri inutili e la definizione delle are sottoposte a vincolo le novità da apportare alla burocrazia, nonché l’approvazione del Por e del Piano di sviluppo rurale gli obiettivi prossimi del governatore per contrastare le difficoltà di decollo economico della Campania e e delle aree interne.

Annunciato anche l’avvio del dialogo con il Governo nazionale sul tema delle infrastrutture e l’obiettivo della creazione di una metropolitana regionale su ferro per mettere in collegamento aree interne e fascia costiera. E sull’accelerazione della spesa nuova definizione dei tetti di spesa.

Nell’elencare le cose già fatte in poco meno di 100 giorni, ha evidenziato la necessità di utilizzare la programmazione 2014/2020 dei fondi europei a favore delle infrastrutture e della ricerca scientifica incentrata sull’agricoltura e sulla zootecnia per valorizzare le eccellenze nostrane, che saranno presentate a Milano il 16 ottobre prossimo in concomitanza con il report dell’istituto zooprofilattico sulle condizioni ambientali della Campania.

Le dichiarazioni nel servizio video