CRONACA
Caldo e afa, le montagne del Sannio tornano a bruciare. Numerosi interventi nel Fortore

Ascolta la lettura dell'articolo
Proseguono senza sosta gli incendi di boschi e sterpaglie in tutta la provincia di Benevento. Il caldo torrido che ha colpito il Sannio nelle ultime settimane ha portato con sé non solo l’afa, ma ha anche riacceso numerosi roghi nelle zone di montagna.
Gli ultimi, in ordine di tempo, hanno riguardato il Fortore con i vigili del fuoco, i carabinieri, il Corpo Forestale e i dipendenti della Comunità Montana impegnati a sedare numerosi focolai. In particolare, il nucleo operativo di San Giorgio la Molara ha dovuto estinguere tre incendi. A San Marco dei Cavoti è andato a fuoco un rimboschimento in località Casone Cocca.
Subito dopo è stato il turno di Pesco Sannita, dove i danni sono stati considerevoli per la vegetazione con bosco, querce, uliveti e sterpaglia andati distrutti. Incendi che sono proseguiti per tutta la notte con l’ultimo intervento delle squadre che è avvenuto intorno alle due di notte in località Cava a San Giorgio la Molara.
L’intervento tempestivo dei soccorritori ha permesso di domare il rogo ed evitare che anche un’abitazione fosse avvolta dalle fiamme.
CAMPAGNA AIB FINO A FINE MESE – La Comunità Montana del Fortore ha disposto la prosecuzione delle attività relative alla campagna antincendio boschivo fino al 30 di settembre su tutto il territorio di competenza in esecuzione del Decreto Dirigenziale emesso dalla Regione Campania di proroga del periodo di massima pericolosità per gli incendi di bosco.
“Abbiamo accolto con soddisfazione l’emissione del Decreto con cui è stato prorogato il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, ha affermato il Presidente dell’Ente Montano del Fortore Zaccaria Spina, in quanto negli ultimi giorni l’allerta delle squadre in campo continuava ad essere altissima così come le richieste di intervento.
D’altronde nella corrente stagione estiva sul territorio campano si sono verificati un numero di incendi boschivi superiore agli anni precedenti e maggiore anche alla media accertata nell’ultimo decennio e, le temperature altissime di questi giorni, facevano presagire una recrudescenza di incendi su vari territori montani della Campania.
Nell’area fortorina, continua il Presidente Spina, siamo in attesa di tracciare un bilancio definitivo delle attività, ma ad oggi si contano oltre 40 interventi diretti sul fuoco oltre ad una serie di diverse attività di assistenza per il contrasto agli incendi. Il Responsabile del servizio Pietro Giallonardo, conclude Spina, ha comunicato ai responsabili NOED (Nuclei Operativi Enti Delegati)di proseguire l’attività fino alla nuova data indicata del 30 settembre.”
Ora si attende di conoscere con celerità i nuovi importi delle assegnazioni agli Enti delegati per l’anno in corso al fine di definire il piano di forestazione 2015.