Sindacati
Vertenza 118, la Cub: “I sindacati confederali e la Misericordia devono assumersi le loro responsabilità”

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“Il prossimo 18 agosto alle ore 12 è convocata una riunione presso la Prefettura di Benevento, tra tutte le organizzazioni sindacali, l’Asl e la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, per esaminare lo stato di crisi avviato dall’attuale gestrice del servizio e che, stando alle indiscrezioni mediatiche, ha portato al preavviso di licenziamento di undici operatori del comparto servizio 118 – trasporto infermi in emergenza urgenza”. Così in una nota il segretario generale della Cub Sanità Italiana di Benevento, Giuseppe Gentilcore.
“Cogliamo l’occasione – prosegue la nota – per esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza agli operatori. La nostra organizzazione sindacale, a più riprese, ha sollecitato l’Asl a pretendere il rispetto del contratto di aggiudicazione, in particolar modo con riferimento a quella norma, cosiddetta clausola di salvaguardia per il mantenimento dei livelli occupazionali prevista all’art. 7.2 del Capitolato Speciale di Appalto per il servizio 118 – trasporto infermi in emergenza, che fa obbligo alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, aggiudicataria del servizio, ‘di utilizzare prioritariamente il personale dipendente della precedente Ditta affidataria, sempre che abbia maturato almeno 6 mesi di anzianità alla data di affidamento del servizio, garantendo inquadramento giuridico e trattamento economico non inferiori a quelli goduti presso l’impresa di provenienza ….’.
La Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia – aggiunge Gentilcore -, non lo ha fatto e persiste, a nostro avviso, in un atteggiamento di netta violazione della norma contrattuale laddove al momento non mantiene parità di trattamento economico rispetto alla precedente gestione del servizio iniziata il primo settembre 2009 e terminata il 4 aprile 2013 a causa di fatti già noti alla cronaca locale e nazionale.
E’ giunto il momento – scrive la Cub – che la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia ed i sindacati confederali si assumano le proprie responsabilità che, spiace dirlo, riteniamo essere bilaterali poiché come più volte abbiamo ribadito il nuovo contratto collettivo nazionale Misericordia, siglato tra la stessa e le organizzazioni sindacali confederali di categoria, se applicato al servizio 118 – trasporto infermi in emergenza di Benevento non può che portare ad esuberi collegati all’inscindibilità delle norme.
In ultimo – conclude Genticolre -, allo stato, il nuovo contratto Misericordia non ci risulta essere depositato al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, pertanto, ribadiamo qui quanto già richiesto e depositato presso la Provincia – Ufficio Vertenze Collettive allorquando abbiamo richiesto la riapertura del tavolo di contrattazione nazionale e di farvi parte. Ricordiamo, infine, che la revoca del contratto di appalto, cui certo non ci opporremo qualora fossero accertate irregolarità, comporterebbe l’assunzione di tutti gli operatori del comparto attraverso il così detto ‘contratto a tutele crescenti’ con il rischio di aggravare ulteriormente le condizioni dei predetti operatori, rischio il cui concretizzarsi siamo certi alcuna organizzazione sindacale si auguri”.