Cittadini
Benevento, l’incuria va a tempo di musica: la denuncia dei residenti del quartiere Triggio
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Un mix di mattonelle spaccate e motori. E’ il suono provocato dal passaggio di un’auto sulla pavimentazione disastrata di piazza Ponzio Telesino, al quartiere Triggio di Benevento. Le nostre telecamere sono giunte sul posto dopo una segnalazione di alcuni residente del centro storico esasperati dalle condizioni nelle quali versa lo slargo.
Il piazzale è stato riqualificato nel 2010 utilizzando il basalto per ridisegnare il manto stradale. Una decisione, però, che si è rivelata infelice visto che, poco dopo, i blocchi hanno iniziato a spaccarsi e staccarsi l’uno dall’altro. Già un anno dopo, nel 2011, erano arrivate le prime petizioni dei residenti che lamentavano l’incuria della piazza. Condizioni che, con il passare degli anni e il continuo passaggio di mezzi pesanti e automobili, sono chiaramente peggiorate.
Nei pochi minuti che le nostre telecamere sono rimaste in zona, sono stati moltissimi i veicoli che sono transitati sulla piazza. Una colonna sonora costante al ritmo di pneumatici e pietre. Non solo, i cittadini segnalano anche pericoli per l’incolumità dei pedoni, principalmente turisti e studenti.
A ridosso della piazza, infatti, c’è l’ingresso del Teatro Romano e di alcune facoltà scientifiche dell’Unisannio. Ed effettivamente il passaggio a piedi non è dei più semplici, con le persone che sono costrette a scansare le buche, le auto in sosta e quelle in movimento. Un problema che con l’arrivo dell’autunno e delle piogge potrà solo peggiorare.
Le richieste restano le stesse degli scorsi anni: “Vogliamo che il Comune intervenga, non si possono riqualificare le piazze e poi abbandonarle a se stesse”.
Intanto, il prossimo 4 settembre, al Teatro Romano, ci sarà la serata di inaugurazione di “Città Spettacolo” con il Gran Galà lirico dedicato a Giuseppe Verdi. La speranza, a questo punto, è che la sinfonia delle mattonelle non soffochi quella dei più talentuosi musicisti dell’orchestra del Conservatorio “Nicola Sala”.