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Salute

Ospedale “Rummo”, al reparto di Psichiatria arriva la vigilanza fissa dopo l’aggressione a medico e infermiere

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Una spesa da oltre 65mila euro per garantire la vigilanza fissa al Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell’Asl, situato presso l’azienda ospedaliera “Rummo” di Benevento. Il lavoro – affidato alla società Secur Bull di Saviano che controlla anche altre sedi dell’azienda sanitaria locale, sarà 24 ore al giorno, con decorrenza dal primo agosto e fino al prossimo 31 dicembre.

Questo quanto stabilisce con una delibera il commissario straordinario Gelsomino Ventucci, a seguito dei gravi fatti di cronaca che hanno interessato il reparto dieci giorni fa.

Nella serata dello scorso 18 luglio, infatti, un paziente 65enne, ricoverato nel pomeriggio e in forte stato di agitazione, ha prima aggredito una dottoressa con violenti pugni alla testa, al collo e al torace e poi si è scagliato contro tre infermiere presenti in reparto. Per il degente è stata attivata subito la procedura di TSO. Per la dottoressa ferita, invece, è stata necessaria la visita al Pronto Soccorso dello stesso ospedale, dove i sanitari le hanno riscontrato lesioni gauribili in dieci giorni.

Sul posto è giunta anche una pattuglia dei carabinieri, che – secondo quanto scritto nella relazione di servizio della professionista – non è potuta intervenire in corsia a causa dell’arma di ordinanza in dotazione.

Lo stesso direttore dell’Unità Operativa Complessa di Salute Mentale di Morcone, Lorenzo Piombo, arrivato al Rummo dopo l’aggressione, ha manifestato – attraverso una nota interna – la necessità di disporre di un servizio di vigilanza non armata in considerazione del fatto che la sicurezza di utenti, personale e frequentatori del SPDC è messa a repentaglio con modalità e frequenza ben più intense e allarmanti rispetto ad altre sedi istituzionali e sanitarie.

Tra le proposte avanzate per il futuro anche un tavolo di concertazione in Prefettura tra l’Asl e gli organi preposti alla pubblica sicurezza, in modo da stabilire protocolli certi sulla base di principi normativi e di criteri condivisi.

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