CRONACA
Incendio al Rione Libertà, le famiglie ancora senza casa: “Chiediamo alle istituzioni di non abbandonarci”
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“Faremo venire gli assistenti sociali per capire di cosa hanno bisogno queste persone e metteremo a disposizione una struttura per vitto e alloggio”. Sono le parole dell’assessore comunale ai Servizi Sociali, Umberto Panunzio, il giorno dopo il gravissimo incendio che, nella serata di ieri, si è sviluppato in un appartamento al primo piano di un edificio di via Girolamo Vitelli, proprio di fronte la chiesa della SS. Addolorata.
Dopo la paura e i soccorsi, ora è il tempo dei bilanci e delle soluzioni d’emergenza. Le famiglie che risiedono nello stabile, infatti, sono state costrette a lasciare le proprie case dopo le verifiche dei vigili del fuoco e a causa del fumo.
In molti hanno passato la notte da parenti o amici, ma ora chiedono risposte concrete e sapere quando potranno ritornare all’interno degli appartamenti. Intanto, il Comune ha dato la disponibilità ad ospitare i nuclei familiari al “Centro La Pace”, al quartiere Pacevecchia.
Resta da risolvere, però, l’incognita dell’agibilità. I cittadini, infatti, potrebbero rientrare nelle case nella giornata di domani, ma tutto dipenderà dalla decisione dell’Istituto Case Popolari di Benevento – proprietario dell’edificio – che dovrà dare l’ok ufficiale.
In via Vitelli resta alta la preoccupazione per i danni subiti, i muri da ritinteggiare e gli appartamenti impregnati dal fumo. “Qui abitano quasi tutti anziani – hanno spiegato i cittadini ai nostri microfoni –. Le istituzioni non ci possono abbandonare”. Questa mattina sono scattate ulteriori verifiche che hanno portato alla recinzione dell’area, dove sono state lasciate le macerie che le fiamme si sono lasciate alle spalle.
Tra la tante preoccupazioni, però, non è mancata anche qualche buona notizia per i condomini: le condizioni della 78enne, che era stata trasportata all’ospedale dopo aver inalato i fumi del vasto incendio, sono stabili e presto, agibilità permettendo, potrà tornare a casa.