Valle Caudina
Airola, si è chiuso con successo l’evento letterario della Pro Loco “Più libri più liberi”

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Cala il sipario sulla kermesse “Più libri più liberi” promossa e organizzata dalla Pro Loco di Airola svoltasi dal 25 al 29 marzo scorsi, con l’obiettivo di divulgare la letteratura dalle radici sannite coinvolgendo giovani e studenti.
L’evento si è aperto con la presenza del giornalista e scrittore Nicola Mastronardi, membro dell’accademia dei Georgofili di Firenze, che ha presentato nel teatro comunale di Largo Capone ad Airola alle scolaresche locali il suo romanzo storico dedicato ai Sanniti dal titolo “Viteliù”.
La presentazione rientrava nel progetto ”La scuola incontra l’archeologia: sulle tracce dell’identità sannitica nelle Città di Trebula e di Caudium”. Gli stessi alunni si sono cimentati nella messa in scena di un copione scritto da Jessica Sauchelli. Le scene hanno ripercorso alcuni passi del libro, immergendo gli studenti nell’antichità.
Tra gli intrighi, i raggiri, i sotterfugi e le strategie di una Benevento del XII secolo, intrecciatisi con una storia d’amore tra due fanciulli e la descrizione della vita di corte del castello di Airola, il matematico prestato alla letteratura Pietro Paolo Parrella ha presentato il 27 marzo presso il pub cittadino “La tana del luppolo” il suo romanzo storico “La Repubblica di Santa Sofia”.
A concludere la kermesse letteraria, il 29 marzo, il libro scritto a cinque mani dai giovanissimi scrittori airolani, Martina Falzarano, Jessica Falzarano, Felice Falzarano, Martina Di Silvestro e Giovanni Di Silvestro dal titolo “Humanoid”, un romanzo fantasy che “rappresenta per ora, secondo quanto dichiarano gli stessi autori, soltanto il primo capitolo di una saga”.
Soddisfatto il presidente della Pro Loco di Airola, Ivo Visciano, per “la numerosa presenza dei giovani ai tre appuntamenti letterari”. “Considero questo – ha detto – il giusto approccio alla cultura da parte di chi, oggi, è distratto dalla tecnologia e dalla tv spazzatura”.