CRONACA
Notte di terrore ad Airola: famiglia ostaggio in casa di cinque rapinatori

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Rapina a mano armata nella tarda serata di ieri in un’abitazione di via ponte San Pietro, ad Airola. Cinque persone con il volto coperto – secondo gli inquirenti si tratterebbe di rumeni – hanno approfittato della mancata chiusura di una finestra e sono entrati nella casa con una pistola e un fucile a canne mozze.
Sotto la minaccia delle armi, hanno immobilizzato il nucleo familiare presente in quel momento: una 42enne ed i suoi figli di 17 e 22 anni.
I rapinatori hanno poi atteso l’arrivo del capofamiglia – un imprenditore 45enne – e dopo averlo immobilizzato, lo hanno picchiato con calci e pugni al fine di costringerlo a consegnare il denaro contante posseduto, circa duecento euro, nonché i monili in oro conservati negli arredi della camera da letto, per un danno complessivo quantificato in 6mila euro.
Nella stessa circostanza, i malfattori hanno rubato anche un telefono cellulare ed il lettore dvd dell’impianto di videosorveglianza interno dell’immobile, dandosi immediatamente dopo alla fuga a bordo di una station wagon di colore scuro.
Sul posto sono intervenuti i militari della locale stazione Carabinieri, del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Montesarchio, nonché del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, per i necessari rilievi tecnici e l’avvio delle attività investigative del caso.
I sanitari del 118 hanno infine visitato l’imprenditore 45enne: per l’uomo contusioni ed escoriazioni multiple su tutto il corpo giudicate guaribile in 7 giorni.