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Benevento, Agrinsieme lancia SOS Agricoltura: i rappresentanti dei coltivatori incontrano il prefetto Galeone

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La forte pressione fiscale, l’eccessiva burocrazia, il ritardo nella programmazione di spesa delle risorse comunitarie e l’applicazione della Pac sono stati i temi al centro di un incontro pacifico che i rappresentanti degli agricoltori hanno avuto nella tarda mattinata di oggi con il prefetto di Benevento Paola Galeone, nell’ambito della mobilitazione territoriale celebratasi in tutta la Campania sotto l’egida di Agrinsieme e organizzata da Confagricoltura, CIA, AGCI, Confcooperative e Legacoop.
L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare il mondo politico e istituzionale sulle concrete difficoltà che stanno vivendo in questo periodo gli agricoltori del Sannio e della Campania.
Nel corso della manifestazione la delegazione sannita composta dai presidenti di Confagricoltura Franco Pepe, di CIA Raffaele Amore e di Confcooperative, Rino di Di Domenico, in rappresentanza anche di Agci e Legacoop, hanno esposto tutte le esigenze e le preoccupazioni degli agricoltori affidando al prefetto Galeone il compito di trasmetterli al Governo con la richiesta di un immediata risposta per “scongiurare l’esodo degli operatori da una delle attività produttive più importanti per la vita dell’uomo”.
La richiesta presentata dai manifestanti, contro il rischio di un forte ridimensionamento o di scomparsa del settore zootecnico e e agroalimentare, è la necessità di “adottare urgentemente un piano di emergenza relativo all’olivicoltura e di sostegno alla tabacchicoltura dell’intera regione Campania con azioni del PSR 2014-2020 mirate e specifiche per sopperire al sostegno finora garantito dall’ex art. 68 e soppresso a partire dalla prossima campagna 2015 per sostenere – si legge in una nota – la continuità delle produzioni tabacchicole di qualità della regione, e del Sannio in particolare, al fine di evitare la chiusura di altre centinaia di aziende agricole che rappresentano un settore economico ed occupazionale vitale e strategico per i nostri territori”.