A San Lorenzello il convegno “La Musica: una nobile Arte”

La ‘Regina delle Arti’ è stata al centro di un incontro – dibattito organizzato dall’Ente Schola Cantorum San Lorenzo Martire – ‘Nicola Vigliotti’, in collaborazione con Comune di S. Lorenzello, Fondazione Massone Cerza, Orchestra stabile giovanile Ars Nova Laurentii, Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e Istituto di Istruzione Superiore “Carafa-Giustiniani” di Cerreto Sannita, nella storica cornice di Palazzo Massone.

Un parterre di relatori eccellente composto da illustri rappresentanti del panorama musicale sannita, si è confrontato sulle opportunità di potenziamento, rilancio e valorizzazione della cultura e della tradizione musicale, nell’ambito dell’ambizioso progetto musicale promosso dall’Ente Culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire “Nicola Vigliotti”, che ha dato vita all’ensemble “Ars Nova Laurentii”, l’Orchestra Stabile formata da giovani diplomati e diplomandi della Valle Telesina, integrata dall’esperienza di maestri provenienti dai conservatori di musica della Regione e che giunge a coronare il 30° anno di brillanti attività socio- culturali, musicali e teatrali portate avanti dal sodalizio laurentino.

Non un semplice scambio di idee tra gli ‘addetti ai lavori’ ma un’importante occasione di riflessione sull’individuazione delle sinergie di azioni atte a favorire il rilancio, il potenziamento e la valorizzazione della cultura e della pratica musicale, considerata il linguaggio universale delle emozioni, l’espressione dei sentimenti che accompagna e scandisce i passaggi fondamentali del nostro vivere.

‘Nonostante il grido di dolore per le ristrettezze economiche dovute ai tagli forzati della spending review – ha dichiarato la presidente del Conservatorio statale di musica Nicola Sala di Benevento Caterina Meglio – un Conservatorio può restare competitivo aprendosi al territorio, vivendo il territorio, attraverso tutte le forme di aggregazione per valorizzarsi puntando sull’industria creativa e sul sistema culturale, polo artistico e musicale di eccellenza nel nostro Sannio, in sinergia con la Scuola e le associazioni. Il ruolo del Presidente di un Istituto di alta formazione musicale, è proprio quello di mediare tra il sistema didattico ed il sistema territoriale, costituto da una rete di soggetti protagonisti delle dinamiche legate al sistema musicale’.

E’ poi intervenuto il Direttore del ‘Sala’, Giuseppe Ilario, specificando come il compito di formare artisticamente con responsabilità e competenza sia basilare per un Istituto di Alta Formazione Musicale e Coreutica, fiore all’occhiello della Città di Benevento e della provincia sannita, che ricopre una vasta ed eterogenea area, qualificando l’offerta didattica, in attuazione della La legge 508/99 che obbliga a stipulare accordi con tutti gli istituti scolastici e che ha riformato il settore artistico-musicale e recependo il dettato costituzionale che prevede all’articolo 33 il sistema della formazione artistica parallelo al sistema universitario.

La chiara volontà emersa dall’incontro, è la pianificazione, il potenziamento e la divulgazione di idee ed azioni volte alla diffusione della cultura musicale. Un’azione formativa forte – ha affermato la dirigente dell’IIS ‘Carafa Giustiniani’ di Cerreto Sannita, Giovanna Caraccio – in cui si connoterà, nei prossimi anni, la nuova realtà scolastica del Liceo Musicale di Cerreto Sannita, la chiave di volta, in un territorio come il Sannio, ricco di fermenti artistici, che potrà candidarsi a polo di cultura, nella già variegata offerta formativa dell’IIS Carafa-Giustiniani.

Un percorso scolastico che abbraccerà un ventaglio eterogeneo di modalità espressive in campo musicale: lo studio di più strumenti, le esercitazioni orchestrali e corali, la teoria della musica, il laboratorio di musica d’insieme’. L’incontro è giunto a circa un mese dall’esordio, avvenuto nella cornice pittoresca della Congrega Maria SS. della Sanità nel borgo titernino, dell’ensemble giovanile, che gode della collaborazione straordinaria del M° Gianfranco Lombardi. “La formazione di un’Orchestra, è un atto di coraggio – ha esordito con entusiasmo il noto musicista – e sono contento di poter lavorare con l’Ars Nova Laurentii, in modo da arricchirne il repertorio con nuovi arrangiamenti, auspicando loro oltrepassare i confini locali’.

E’ poi toccato al Maestro Massimo D’Orsi illustrare le finalità del progetto musicale, che rappresenta anche un sogno, una sfida, un punto di partenza. “S. Lorenzello, cuore del Sannio è da sempre attento alle innovazioni culturali, e culla di tanti artisti, anche nel campo delle ‘sette note’”, ha dichiarato il Maestro. “Cercheremo con tutte le forze di portare avanti questa nostra iniziativa come centro di aggregazione. Sono convinto che si renda sempre più necessario avvicinare le giovani generazioni alla musica.

A breve – ha annunciato il maestro – si darà vita a prove per sezioni e si avvieranno dei corsi settimanali rivolti a tutti coloro che vorranno accostarsi allo studio della musica, come occupazione culturale gratificante, accrescendo il gusto del sapere, la sensibilità musicale ed il potenziale creativo. L’auspicio – ha concluso il direttore dell’ensemble giovanile – è quello che il progetto possa crescere ed ampliarsi, con la collaborazione del Conservatorio di Benevento e del nascente Liceo Musicale, nella convinzione che l’insegnamento della musica rappresenta un importantissimo tassello per lo sviluppo delle giovani generazioni.

Un’iniziativa estremamente significativa, di fronte ad un momento difficile in cui viviamo, ma che si inserisce in un discorso più ampio di cultura. Il presidente dell’Ente morale Fondazione Massone – Cerza, Luciano Lombardi, a margine del suo intervento, ha lanciato una sfida, sottolineando come nel cuore antico di Napoli, la Curia abbia bandito un concorso per offrire venti Chiese del centro storico da destinare a iniziative di carattere culturale.

Sarebbe bello – ha incalzato il giornalista – se anche a Cerreto, ‘la città delle tredici chiese’ (di cui soltanto due aperte al culto), nell’ottica della creazione di un polo musicale, si potessero riaprire le Chiese chiuse, soprattutto come valida alternativa per contrastare il disagio giovanile.

San Lorenzello è da sempre il paese della musica. Già negli anni ’20, ha ricordato il presidente dell’Ente Vigliotti, Alfonso Guarino, durante la ‘belle époque laurentina’ esisteva una piccola orchestra formata da otto violini, due chitarre, quattro mandolini, una grancassa ed un trombone, che si esibiva, nei mesi estivi e al termine del lavoro, nelle caratteristiche strade del centro storico e all’interno delle botteghe, allietando gli animi spesso esacerbati dalla povertà di quel tempo. Sono state gettate le basi per avviare la triade di collaborazione, tra la nostra associazione culturale, attraverso l’indirizzo dei ragazzi dell’Ars Nova Laurentii, l’Istituto Tecnico – Liceo Musicale che li formerà ed il Conservatorio che poi li specializzerà.

Al termine dell’incontro, moderato dalla portavoce dell’Ente, la giornalista Milena Mancini, si è ufficializzata la nomina del M° Massimo D’Orsi quale Responsabile del Laboratorio musicale dell’Ente ‘N. Vigliotti’ a Direttore dell’Orchestra Stabile Ars Nova Laurentii, con la direzione artistica del M° Sara Santillo.