Sindacati
Contratto al Comune di Sant’Agata de’ Goti: sindacati sul piede di guerra

Ascolta la lettura dell'articolo
Dura nota dei sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in merito all’assemblea tenutasi al Comune di Sant’Agata de’ Goti. “I lavoratori del Comune di Sant’Agata de’ Goti, riuniti in assemblea il giorno 19 gennaio (nel corridoio, non avendo avuto accesso ad una sala idonea), – scrivono le sigle – hanno ancora una volta dovuto prendere atto che l’Amministrazione non solo ritiene di non dover prendere in considerazione le legittime aspettative dei dipendenti, ma, addirittura, di modificare le loro richieste.
In particolare: pur di non corrispondere il buono pasto ai dipendenti ha programmato un orario di lavoro assolutamente improponibile e penalizzante; i tagli proposti e subiti dai lavoratori anche sul fondo del salario accessorio non hanno trovato identico taglio rispetto ad altre spese generali, finendo ancora una volta per penalizzare i soli dipendenti; il “vezzo” di convocare la delegazione trattante nel mese di Dicembre dell’anno di riferimento impedisce di fatto qualsiasi contrattazione, in quanto le R.S.U. e le organizzazioni sindacali vengono escluse da qualsiasi possibilità di incidere, limitando la contrattazione a una semplice presa d’atto di quanto disposto.
Quanto evidenziato – continua la nota – non comporta disagio solo per i dipendenti ma incide fortemente anche sui servizi resi al pubblico. Peraltro, il tentativo di screditare i lavoratori tacciati di essere privilegiati e scansafatiche è solo pura demagogia che non tiene assolutamente conto del senso di responsabilità e di abnegazione dei dipendenti. Del resto se i dirigenti vengono valutati al massimo della performance, come è possibile che i dipendenti siano fannulloni?
L’assemblea invita, inoltre, l’amministrazione a voler liquidare in tempi brevissimi il salario accessorio arretrato, oltre ai buoni pasto fino alla data del 31 dicembre 2014. Chiede ancora di convocare il tavolo di concertazione sull’orario di lavoro e sulla banca delle ore.
Chiede, infine, di allineare il fondo in base all’ultima finanziaria iintegrando lo stesso per le assunzioni avvenute e per i tagli impropriamente operati, provvedendo a convocare la delegazione trattante entro il mese di febbraio 2015.
Bisogna instaurare – conclude la nota – un corretto rapporto con le organizzazioni sindacali e le R.S.U., riconoscendone ruolo e rappresentatività. Contrariamente i lavoratori saranno costretti, loro malgrado, a mettere in atto tutte le iniziative, ivi comprese quelle legali e di denuncia agli organi ispettivi per la tutela dei loro interessi contrattuali”.