Valle Vitulanese
Atletico Foglianise, un convegno per discutere di sport e salute. Consegnato defibrillatore alla società sannita
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Lo sport e la salute come elementi strettamente legati tra loro, che devono rivestire un ruolo di primo piano nella vita di ogni individuo. Due termini che sembrano essere sinonimi e complementari, con la presenza dell’uno che deve implicare anche l’altro.
“Io gioco con il cuore… io nn scherzo con il cuore”: questo è il titolo del convegno di questa mattina nell’aula magna dell’istituto comprensivo di Foglianise, un evento organizzato dalla scuola calcio dell’atletico Foglianise in collaborazione con il Comune e la famiglia Pedicini.
Nel corso dell’incontro sono intervenute diverse figure istituzionali, che hanno offerto la propria testimonianza sull’importanza della prevenzione e del monitoraggio, due fattori fondamentali nella vita di ogni persona, e soprattutto nella carriera di uno sportivo.
Alla fine della discussione, la famiglia Pedicini, da sempre vicina alla comunità della Valle Vitulanese, ha regalato all’Atletico Foglianise un defibrillatore per permettere di essere sempre tempestivi nell’intervenire in casi di problemi cardiaci.
L’argomento al centro del dibattito, infatti, è stato il binomio indissolubile sport-salute, focalizzando l’attenzione soprattutto sull’aspetto preventivo di alcune patologie cardiache nelle quali possono incorrere, soprattutto gli sportivi, in questo caso i calciatori.
“Non dobbiamo pensare – ha spiegato il responsabile del 118 dell’ospedale Rummo di Benevento, Ciriaco Pedicini – che solo le persone anziane possano essere soggette ad improvvisi problemi cardiaci, per questo la prevenzione anche in soggetti giovani è fondamentale”.
Il dono della famiglia Pedicini è stato accolto con grande gioia dai vertici della società sportiva dell’Atletico Foglianise: “Siamo molto grati alla famiglia Pedicini per il dono che ha fatto alla nostra squadra – ha dichiarato il responsabile della scuola calcio di Foglianise, Domenico Intorcia -. Saremo altrettanto disponibili con tutta la comunità nel mettere a disposizione questo defibrillatore per chiunque ne dovesse avere bisogno”.
Le interviste nel servizio video.