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Il Centro Schermistico Sannita festeggia le festività con un torneo di Natale
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Una simpatica e bella manifestazione si è svolta nella palestra del Centro Schermistico Sannita. L’occasione è stata lo scambio di auguri tra genitori, allievi ed insegnanti per le prossime feste natalizie. La manifestazione, però aveva anche lo scopo di vedere il grado di preparazione dei numerosi nuovi allievi che con l’inizio dell’anno sportivo si sono avviati allo sport della Scherma e selezionare quelli già in grado di affrontare una competizione importante.
Il tutto è iniziato con gli oltre 40 atleti di cui una ventina di nuovi iscritti con la bandiera d’Italia, del Coni e delle Acli e con la musica dell’Inno d’Italia, hanno sfilato davanti al folto pubblico di invitati e genitori. Una palestra forse troppo piccola per una attività che da 46 anni rimane una delle più famose ed importanti della città sotto la guida del maestro professore Antonio Furno.
Entusiasmo e passione per i giovanissimi impegnati per la prima volta in un torneo con classifica e premiazioni alla presenza dei genitori, del Maestro Antonio Furno, dell’istruttore Marcello Guercia e dei collaboratori Giuseppe Pellino, Martina Corradino, Romolo Gilardi.
Dopo i tornei divisi in cinque categorie che ha visto vincitori Iacopo Manorchio, Federico Saviano, Alfonso Pellino per il fioretto ed Antonio Mottola ed Edoardo Paga per la spada, vi è stato l’intervento del Maestro Furno che si è congratulato con i piccoli allievi che non ancora in possesso di attrezzatura elettrica pur tirando con fioretto di plastica, hanno dimostrato di aver appreso tutti i principi delle varie azioni di scherma e fra non molto saranno pronti per impegni più difficili con attrezzatura regolamentare.
Oltre ai vincitori si sono messi in evidenza alcuni atleti che potranno presto debuttare in gare regionali, a cominciare dai gemelli Riccardo Russo ed Alessandro, poi Marco Iannella, Rocco Carbone, Alessandro Zucchini, Francesca Crafa, Paolo Parlato, Mattia Martini, Pierluigi Gallucci e tanti altri che pur non essendo ancora precisi e tecnici hanno mostrato di essere sulla buona strada con azioni, impegno ed aggressività veramente interessante.
Prima della premiazione, vi è stata una esibizione di due piccoletti di 6 anni, Armando Zeoli e Tommaso Arena, che hanno divertito il pubblico presente anche con azioni scomposte ma molto simpatiche, e con lo sconfitto, pur piangendo che ha stretto la mano al momentaneo avversario.
Il maestro, poi, ha messo in evidenza il valore della pratica sportiva e della scherma in particolare, anche per le caratteristiche asimmetriche che richiedono tanto impegno mentale oltre che fisico e che solo dopo una attenta preparazione di esercizi coordinativi, si diventa padrone dei movimenti e si riesce a gestire la tecnica schermistica. La scherma perciò è uno sport di alto valore formativo, perché sviluppa l’osservazione, l’iniziativa, l’esame dei propri errori e la possibilità di superarli. Non bisogna demoralizzarsi nella sconfitta, perché con essa si fa esperienza e si sviluppa l’intelligenza e la capacità di migliorare.
Il Delegato provinciale del CONI, Mario Collarile, con la sua presenza ha dato ulteriore onore alla manifestazione, ha stimolato i ragazzi a non arrendersi mai, a non esaltarsi nella vittoria e a non abbattersi nella sconfitta, ma allenarsi con impegno perché solo con tanto lavoro si possono conseguire buoni risultati.
La parte finale della manifestazione ha visto impegnati tutti gli atleti in un saggio collettivo tra gli applausi dei numerosi presenti e dei felici genitori convinti di aver fatto una buona scelta di sport per i loro figliuoli. Gli stessi genitori, ringraziando gli insegnanti per il lavoro svolto,hanno offerto panettoni, torroni, dolci, bibite, brindando a futuri successi della Scherma Sannita.