San Giorgio del Sannio, la Kick Boxing 7 Lame esordisce alla grande al torneo “Born To Fight”

La scorso 7 dicembre presso il Palazzetto dello Sport di Via Olmo Lungo a San Giorgio del Sannio, si è tenuto il torneo “Born To Fight” organizzato in maniera accurata ed eccellente dall’ istruttore Gianluca Pinto, direttore tecnico della società sportiva KombatMania.

La giornata di gara è stata caratterizzata da grande spettacolo ed avvincenti combattimenti nell’alternanza delle varie discipline di combattimento: Kick Boxing, MMA, Grappling, Sanda, K1 e Muay Thai.

L’istruttore Christian Pernicano, direttore tecnico della Kick Boxing 7 Lame, ha selezionato due suoi atleti per questo evento: Carlo Ielardi e Umberto Iannunzio.

Proprio quest’ultimo è stato il primo a gareggiare nei – 64 kg, categoria in cui si è battuto bene sin dal primo round. Guardia ben impostata e assenza di paura alcuna. Umberto ha tirato tecniche sugli avversari “come un treno”, specialmente low kick, dominando le riprese con grande lucidità e determinazione. Giunto in finale era palese la sua tensione ma soprattutto nel secondo round la stessa è svanita colpendo l’antagonista (molto valido) con svariati diretti al viso.

Alla fine l’incontro è finito 9 a 10 ed Umberto ha ottenuto l’argento di categoria per un solo punto di distacco! Un meritatissimo argento che ripaga il duro allenamento ed il tanto sudore versato nel Dojo 7 Lame.

Carlo Ielardi, già praticante e agonista di Karate, nonostante fosse alla sua prima esperienza sul ring si è comportato bene nonostante la sua tensione fosse tangibile. Carlo portava colpi un pò troppo leggeri senza la continuità necessaria lasciando così tempo e spazio all’avversario di attaccarlo. Ha portato dei buoni calci e combinazioni di braccia sull’avversario che comunque gli hanno permesso di classificarsi al 6° posto nei – 74 kg, ma al di là del risultato è rimasto molto soddisfatto della bella e nuova esperienza vissuta.

Congratulazioni alla Kick Boxing 7 Lame per questo ottimo esordio agonistico a Carlo, Umberto e soprattutto al loro istruttore Christian Pernicano per la correttezza e la determinazione sopra e fuori dal ring.