Cittadini
Una cittadina scrive alle istituzioni: “Degrado e sporcizia in molte strade di Benevento”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Annamaria Del Grosso, che insieme con altri cittadini beneventani ha scritto alla nostra redazione per denunciare la condizione di degrado di alcune strade.
Nella sua missiva la residente chiede l’intervento del sindaco Fausto Pepe, del presidente Asia Lucio Lonardo, dell’assessore comunale al ramo Enrico Castiello e del manager Asl Michele Rossi.
“Con grande rammarico – scrive la signora Del Grosso – sento il dovere di evidenziare la condizione di grande sporcizia in cui versa la nostra città. Lo noto in modo particolare per le strade che frequento abitualmente (viale Mellusi e traverse, viale Principe di Napoli, corso Garibaldi), ma soprattutto temo si tratti di una condizione che riguarda anche altre zone. Ogni passeggiata si traduce in uno stomachevole slalom tra escrementi di cani (ma anche di esseri umani!), tra carte, anche sporche perché imbrattate da residui di cibo, piatti e bicchieri di plastica.
I nostri spazi verdi sono trascurati e troppo spesso tappezzati anche di vetri di bottiglie rotte dai nostri bravi (!!) ragazzi (è il caso, per esempio, dei giardinetti nei pressi del Bar2000). I bambini, e non solo loro, rischiano di scivolare sulle “cacche” o di cadere sui vetri. Al viale Principe di Napoli aiuole e marciapiedi sono diventati “gabinetto a cielo aperto”.
Vi invito – aggiunge la residente rivolgendosi ai destinatari – a fare un giro a piedi nella città per rendervi conto della situazione problematica nella quale ci troviamo a vivere. Mi si potrà rispondere che tutto ciò dipende dall’assenza di senso civico dei nostri concittadini, il che purtroppo è vero…ma non ci si può arrendere così!
Perché non si provvede a punire con multe salate chi insozza, deturpandola, la città nella quale viviamo? Perché non si dispone che i vigili urbani, gli ausiliari, i vigili sanitari o altri soggetti vadano per le strade ad operare controlli e multe? Perché gli operatori ecologici puliscono le strade ad intervalli tanto lunghi? Perché non indire una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, così che, attraverso i più giovani, possano essere educati anche gli adulti? Sono certa che in molti, volontariamente, si presterebbero a questa attività di sensibilizzazione.
Non è una questione meramente “estetica”, ma anche igienica e di civiltà. Le istituzioni devono fare qualcosa e i cittadini di buona volontà (ed educazione) risponderanno positivamente! Forse, impegnandoci insieme, riusciremo a dare, oltre che un aspetto migliore a Benevento e un maggior rispetto per se stessi e per gli altri, anche dignità e fierezza a chi scoraggiato si chiude in sé, credendo che ormai non ci sia più nulla da fare”.