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Emergenza abitativa a Benevento, il Sunia: “Ognuno faccia la sua parte con atti concreti”

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“La gravità e la drammaticità delle problematiche abitative nella nostra città vede centinaia di famiglie sottoposte a sfratto per morosità incolpevole. Nel contempo la Regione Campania, per effetto dei presunti vincoli relativi al rispetto del patto di stabilità, ha bloccato tutti i fondi destinati all’edilizia popolare e alla casa e ha congelando le risorse già inviate dal Governo per il contributo all’affitto ex art. 11 della legge 431/98 2014 e per la morosità incolpevole”. Lo scrive in una nota il segretario provinciale del Sunia, Giuseppe Falzarano.
“Per l’anno 2014, – spiega Falzarano – la Regione Campania ha stabilito che, per la politica abitativa (fondi per l’affitto e la morosità incolpevole, compresi) sono disponibili solo 3.400.000,00 euro (nemmeno un terzo di quelli occorrenti per la sola città di Napoli). E’ una vergogna che non ha eguali nel nostro Paese.
Intanto dopo le decine di nostre denunce sullo stato di degrado e sulla scarsa sicurezza, con necessità di sgombero di decine di alloggi IACP a Benevento e provincia, dopo la mobilitazione dei sindacati inquilini con il SUNIA in testa con presidio sotto la sede della Regione delle scorse settimane, e probabilmente in preparazione della riunione di Consiglio Regionale di stasera, che prevede, al punto 8) dell’odg, la “ Discussione su mozioni in tema di edilizia residenziale e fondo morosità incolpevoli” presentate dai gruppi di opposizione, è giunta la notizia del finanziamento, previsto dalla Giunta regionale, per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico del patrimonio IACP della Campania, con stanziamento per l’IACP di Benevento di 3,7 milioni di euro, finalizzati ad evitare pericoli per la pubblica e privata incolumità.
Si tratta – aggiunge il sindacalista – di un primo parziale risultato della mobilitazione delle famiglie sfrattate di Benevento, anche se i fondi sono assolutamente carenti e del tutto insufficienti a fronte delle reali necessità. Ribadiamo che sono necessari fondi aggiuntivi anche per realizzare nuovi alloggi popolari nella nostra città dove da oltre un ventennio vi è stata assoluta assenza di nuove realizzazioni.
Ribadiamo anche al Sindaco della nostra città che sono necessarie decisioni e atti concreti, anche da parte sua, per uscire dallo stallo degli ultimi mesi, durante i quali sembra che tutto si sia fermato da parte del Comune, dopo una iniziale apparente attività.
Chiediamo al Sindaco: come mai dallo scorso mese di luglio non ci sono più novità né nuove convocazioni per la lotta all’abusivismo e per individuare gli alloggi pubblici vuoti o non utilizzati o utilizzati da non aventi diritto? Intanto assistiamo a sempre nuove incursioni in alloggi pubblici; che fine ha fatto il bando per i 32 alloggi destinati agli sfrattati? Il bando di gara per i lavori di costruzione dei 32 alloggi di edilizia sovvenzionata, da realizzarsi alla località Capodimonte, con progettazione esecutiva dell’intervento, è abbondantemente scaduto e a breve dovrebbe andare in appalto; che aspettiamo a discutere con le parti sociali il bando da pubblicare subito dopo l’inizio dei lavori?; il bando per i contributi affitto è stato pubblicato e le domande fatte, non le sembra che il Comune possa incrementare la propria compartecipazione, ben oltre i mille euro già messi a disposizione, in aggiunta alle pur carenti somme stanziate dallo Stato ed ancora bloccate dalla Regione Campania?
Chiediamo ancora al Sindaco – conclude Falzarano – perché non pubblichiamo anche a Benevento come in altre città, vedi Napoli, il bando sulla morosità incolpevole, colpevolmente bloccato dalla regione Campania, in modo da stanare la Giunta regionale e costringerla ad uscire dalla sua colpevole impasse e poter mettere a disposizione delle famiglie anche questi sia pur esigui fondi; ma meglio pochi e subito che niente”.