Sindacati
Consorzi di bacino, i sindacati annunciano manifestazioni di protesta per il prossimo 5 novembre

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La segretaria Fp Cgil di Benevento, Giannaserena Franzè, ha comunicato che in riferimento alle due riunioni già tenute presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le successive tenute presso la Regione Campania in merito alla problematica dei lavoratori dei Consorzi di Bacino, si rileva che a tutt’oggi non si è provveduto ancora a dare soluzione alla loro stabilizzazione occupazionale nel ciclo dei rifiuti e continua a perpetrarsi la omissione del pagamento delle retribuzioni da parte dei consorzi.
Tutto ciò – scrivono in una nota unitaria Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fiadel – aggrava la situazione in cui versano i lavoratori a causa della assenza del pagamento delle retribuzioni ormai da moltissimi mesi (da due a quattro anni) con drammatiche ripercussioni sulle proprie famiglie e sulle condizioni di vita mentre permane la mancata attuazione al Piano di stabilizzazione e dei finanziamenti promessi dal Governo per garantire al più presto il reddito mensile ai lavoratori e la certezza della rioccupazione nel ciclo dei rifiuti.
Pertanto, le organizzazioni sindacali – prosegue il comunicato – contestano tutto questo alle istituzioni e rivendicano con fermezza la urgenza e la priorità di dare attuazione alla legge regionale della Campania n.5/2014 di riordino del ciclo integrato dei rifiuti che prescrive la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori dei Consorzi di Bacino e partecipate, anche se si sono interrotti i rapporti di lavoro, di dare attuazione al Piano di accompagnamento promesso e finanziato dal Governo e da mesi in discussione presso la Regione che garantisca il reddito mensile ai lavoratori e incentivi e sostenga la loro stabilizzazione definitiva presso i comuni, aziende e società.
Conseguentemente, – proseguono le sigle – si diffida il Governo, la Regione ed i Comuni a rispettare e far rispettare le legge regionale in tutte le sue parti, dalla costituzione degli ATO all’inserimento nel ciclo dei rifiuti riordinato di tutti i lavoratori smettendo le omissioni attuative e il rispetto del divieto di assunzioni costantemente violato in danno dei lavoratori dei consorzi.
A sostegno di tali rivendicazioni le organizzazioni sindacali indicono iniziative di mobilitazione territoriali con presidi di lavoratori presso le sedi istituzionali, volantinaggi e incontri per il coinvolgimento dei cittadini sulle problematiche del ciclo dei rifiuti, per culminare in una giornata di mobilitazione regionale per il giorno 5 novembre 2014 con presidi di protesta presso le Prefetture di Napoli, Salerno, Caserta e Benevento.