Comune di Benevento
Palazzo Mosti, approvati bilancio preventivo e piano triennale dei lavori pubblici. Nardone verso l’addio
Ascolta la lettura dell'articolo
Il Consiglio comunale di Benevento ha approvato i 4 punti all’ordine del giorno. In particolare la Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie con 19 voti favorevoli e 8 contrari; l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari che ha ricevuto 19 sì e 9 no; il programma triennale delle opere pubbliche 2014/2016 con 19 voti a favore, 6 contrari e un consigliere che ha scelto di non votare.
Infine, il punto più caldo ha riguardato l’approvazione del bilancio di previsione esercizio 2014, la relazione previsionale e programmatica 2014/2016 e il bilancio pluriennale per lo stesso periodo.
La seduta è stata divisa in due parti: in mattinata, infatti, l’assise ha approvato i primi tre punti. Sull’alienazione dei beni immobiliari c’è stato l’ok anche a due emendamenti presentati dai consiglieri Francesco Zoino e Mario Zoino.
Il dibattito si è acceso sul programma triennale delle opere pubbliche. L’intervento dell’assessore al ramo, Cosimo Lepore, non ha convinto l’opposizione. Nei programmi di Palazzo Mosti, infatti, ci sono la riqualificazione dei quartieri periferici della città e il completamento delle opere già appaltate grazie al Piu Europa. Tutti gli interventi saranno realizzati – per non incidere sulle casse comunali – grazie a finanziamenti europei, nazionali e regionali.
Dura la replica della minoranza: “Non bastano – hanno attaccato Nardone e Orlando – fontane e scale mobili per rilanciare l’immagini cittadina, ma c’è bisogno di una programmazione concreta”.
Dopo la pausa, i lavori sono ripresi alle 15:30 con l’ultimo punto all’ordine del giorno. Prima del dibattito il consigliere d’opposizione, Luigi De Nigris, ha presentato 8 pregiudiziali tutte bocciate dal consiglio.
Il bilancio preventivo riguarda una spesa totale di circa 71 milioni di euro. Nel consuntivo è previsto anche un taglio alle spese per il personale comunale. Per quanto riguarda le entrate, invece, sarà creata a breve una task force per combattere l’evasione fiscale. “Contiamo – ha spiegato l’assessore alle Finanza, Francesco Saverio Coppola – di presentare un report già nei primi mesi del 2015. E’ inutile sottolineare – ha concluso l’assessore – che il consuntivo risente del Piano di Rientro”.
Proprio la voce delle entrate non ha mancato di suscitare polemiche all’interno dell’opposizione che criticato le stime d’incasso fornite dalla maggioranza e, soprattutto, il loro utilizzo nei capitoli di spesa.
Nel corso della seduta, infine, il consigliere comunale d’opposizione, Carmine Nardone, ha ribadito la sua intenzione di voler abbandonare lo scranno di Palazzo Mosti.
“Venerdì – ha spiegato l’ex presidente della Provincia – avrò un confronto con i miei colleghi di Sil per spiegare le motivazioni della mia scelta. Non sto abbandonando la nave – ha concluso Nardone –, ma continuerò a lavorare per lo sviluppo del territorio con progetti d’innovazione tecnologica e scientifica”.