Fortore
Foiano di Val Fortore, Ruggiero: “L’agricoltura è il futuro. E’ necessario rendere funzionale l’istituto agrario del Fortore”

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Il vicesindaco di Foiano di Val Fortore, candidato al consiglio provinciale per le elezioni di ottobre 2014, Giuseppe Antonio Ruggiero, sostiene la necessità di potenziare la presenza degli istituti agrari anche nel Fortore, alla luce del fatto che in Italia l’agroalimentare è l’unico settore che non conosce crisi. La sua dichiarazione, trasmessa tramite una comunicato stampa, fa seguito all’aumento del numero degli iscritti negli istituti agrari registrato dalla stampa a livello nazionale.
“Anche la scuola deve adeguarsi ai tempi che cambiano” – afferma Ruggiero, evidenziando che “in questi giorni la stampa ha evidenziato come gli istituti superiori di agraria abbiano visto un vero e proprio aumento nelle iscrizioni. Anche il Sannio deve prenderne atto.”
“Nella nostra provincia – sottolinea il vicesindaco di Foiano di Val Fortore – abbiamo la necessità di valorizzare l’agroalimentare e migliorarne la qualità, l’dea e l’immagine del contadino dalla grande esperienza è solo un vecchio ricordo. L’agricoltore di oggi deve abbracciare le nuove tecnologie e l’innovazione garantita dalla ricerca scientifica, per avere raccolti migliori sia dal punto di vista della qualità che della quantità”.
“In provincia di Benevento – evidenzia Ruggiero – abbiamo l’Istituto Agrario Mario Vetrone di Benevento, con una sede anche Guardia Sanframondi, mentre il distretto di San Bartolomeo in Galdo ha solo due classi, con l’istituto di San Giorgio la Molara che esiste solo sulla carta. L’istruzione in agricoltura è tutta qua”. “Bisognerà agire con determinazione per cambiare quest’ordine di cose investendo in didattica e in nuovi laboratori, oltre a specializzare gli istituti presenti sul territorio – afferma ancora Ruggiero”.
“La valle Telesina e Vitulanese – dice Ruggiero – potrebbero trovare utile un indirizzo enologico, mentre il Fortore avrebbe maggiore interesse nella zootecnia e nella cerealicoltura. “La crisi si affronta soprattutto creando menti capaci di comprendere il mondo, di affrontare le moderne sfide economiche di questo mondo globale, la scuola deve tornare ad essere utile e non un semplice parcheggio in attesa che passino gli anni dell’adolescenza”. “A questo serve la politica – conclude il vice sindaco di Foiano di Val Fortore – semplicemente come strumento capace di interpretare la realtà e dare le adeguate risposte”.