Calcio
Torrecuso, poker di riconferme: Zerillo, Pecora, Colarusso e Errico in rossoblu. Resta anche capitan Conti

Ascolta la lettura dell'articolo
Tempi di spiaggia, tempi di giochi di carte, tempo di calare il poker. La “lince” Zerillo, il motorino Pecora, il sannita Colarusso e il giovanissimo Antimo Errico indosseranno, ufficialmente, la casacca rossoblu per un’altra stagione.
Per Diego Zerillo, attaccante 28enne, sarà la terza stagione consecutiva con il Torrecuso. Idolo dei tifosi, apprezzato dall’intero movimento calcistico dilettantistico, la “lince” lo scorso anno è stato il capocannoniere dei rossoblu. Ventinove presenze (tutte da titolare) e quindici reti rappresentano uno dei migliori bottini dell’intero campionato. Per l’ex giocatore di Ariano Irpino, Nocerina, Sapri e Angri non servono ulteriori commenti.
Luca Pecora, centrocampista 28enne, non ha ci ha messo molto per diventare uno dei giocatori più rappresentativi dell’intero gruppo. Combattente nato, l’ultimo a mollare Pecora vestirà, dunque, rossoblu per un altro anno: la scorsa stagione diciannove presenze e tre reti. Punto di riferimento per i compagni, l’ex Gebison è uno di quei centrocampisti da non farsi scappare.
Marco Colarusso (21), difensore scuola Benevento ma al terzo anno con il Torrecuso, è stato per lungo tempo uno dei migliori terzini del campionato. Corsa, prestanza fisica e un talento che con il passare dei giorni esce fuori sempre di più ne fanno un jolly impiegabile anche come esterno alto. Venti presenze e una rete nella passata stagione.
Antimo Errico (18), portiere, è uno degli ultimi arrivati in casa torrecusana: firma per i sanniti lo scorso gennaio, ma nel finale di stagione gioca cinque partite, quattro delle quali da titolare. In ottica futura una riconferma di indubbio valore.
Dopo il poker di conferme, nella serata arriva ufficialmente la firma anche di Giovanni Conti (31). Il “toro di San Lorenzo Maggiore”, cosi come viene soprannominato, è stato il capitano del Torrecuso nella passata stagione.
Dalla Campania alla Sicilia, passando per la Calabria, Giovanni è uscito più volte dal campo tra gli applausi degli addetti ai lavori e non. Solo uno sfortunato incidente ha fermato per due mesi la sua stagione da onnipresente in campo. Per lui, infatti, 23 presenze e uomo fondamentale di una difesa tra le migliori del girone.