CRONACA
Prostituzione al Rione Ferrovia di Benevento, i cittadini scrivono ai carabinieri: foglio di via per tre rumene

Ascolta la lettura dell'articolo
Nuovo servizio antiprostituzione portato a termine dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, collaborati da quelli della locale stazione, a seguito degli specifici servizi disposti dal Comando Provinciale dell’Arma Sannita.
Questa volta l’operazione ha avuto l’input da un’accorata lettera inviata al Comando Provinciale Carabinieri di Benevento dai residenti del Rione Ferrovia con la quale hanno portato all’attenzione dei militari la presenza di ragazze di origine rumena o, comunque, di provenienza est-europea, che si prostituiscono lungo viale Principe di Napoli, via Adua, via Cino Ricci fino a giungere al piazzale della Stazione Ferroviaria.
Una volta giunti sul posto, i militari hanno avuto modo di constatare realmente la presenza di tre donne – tutte di origine rumena e rispettivamente di 38, 30 e 23 anni – che, con la scusa di vendere fazzolettini di carta ed altre cianfrusaglie, avvicinavano i passanti e gli automobilisti proponendogli incontri amorosi a pagamento da consumare in luoghi da loro indicati.
Dopo aver fermato le donne, le hanno condotte presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri dove sono state identificate, fotosegnalate e sottoposte ad accertamenti al cui termine è emerso che a loro carico sussistevano precedenti giudiziari per furto, nonché l’esistenza di alcuni fogli di via obbligatori per alcuni Comuni della Campania, del Molise, dell’Abruzzo e del basso Lazio.
Al termine della vicenda ed in considerazione dell’attività svolta, le tre straniere sono state proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Benevento.
Con quest’ultima operazione non è la prima volta che i carabinieri ritornano nel Rione Ferrovia: infatti, nel corso dei vari servizi antiprostituzione svolti sempre nella stessa zona, i carabinieri hanno fermato, identificato e proposto per il foglio di via obbligatorio ben 10 donne di nazionalità rumena, sorprese mentre esercitavano attività di meretricio su strada.