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Camera di Commercio di Benevento, Ignazio Catauro si candida alla presidenza: “Occorre cambiare registro”

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“Nella riunione di ieri, dei presidenti delle associazioni rappresentate nella Camera di Commercio di Benevento, ho inteso offrire la mia candidatura a presidente della Camera, per cercare di avviare un dibattito franco e sereno con tutte le associazioni di categoria sulle problematiche che attanagliano l’Ente, problematiche acuitesi dopo le dimissioni del Presidente Masiello”. Così il consigliere camerale Ignazio Catauro in una nota inviata alla stampa.
“Alla luce delle ultime novità istituzionali – spiega Catauro – ,che ridisegneranno completamente il ruolo e le funzioni delle camere di commercio e per il rispetto del mandato di rappresentanza ricevuto, la giunta camerale avrebbe dovuto rimettere il proprio mandato, aprendo di fatto una riflessione a tutto campo per costruire un programma di rilancio condiviso dell’Ente, per dare slancio al mondo imprenditoriale sannita, che vive un momento di grave recessione”.
“Invece – sottolinea il consigliere camerale – l’attuale giunta, è proiettata ad una frettolosa nomina del presidente, privilegiando così i soli aspetti organigrammatici, tralasciando invece il confronto sugli aspetti programmatici e organizzativi, che da tempo attanagliano la gestione e la vita dell’ente camerale sannita. Un aspetto questo non secondario, che anche Confindustria con il presidente Mataluni ha posto sul tappeto, indicando anche un percorso condiviso, che potrebbe portare risultati positivi ed importanti per il mondo imprenditoriale.
Solo per inciso – aggiunge la nota -, vorrei segnalare, che gli organi camerali, oltre alle proprie categorie, devono dar conto a tutte le imprese del territorio, anche alle tante, che non sono rappresentate dalle associazioni presenti in Camera. Unimpresa, propone a tutti i soggetti l’avvio di un confronto franco ed aperto, prima di assumere decisioni importanti e decisive che incideranno non poco sul futuro economico del territorio.
“In un momento così delicato – conclude Catauro -, è richiesta grande responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto a chi riveste ruoli istituzionali di rappresentanza, senza dare l’impressione di mirare solo alla conquista di una poltrona. Infine, propongo un pubblico confronto tra coloro che si candidano alla guida dell’ente camerale, proprio per meglio far comprendere i programmi e i progetti che si vogliono proporre per il rilancio dell’Ente Camerale”.