ECONOMIA
Detassazione del salario di produttività: sottoscritto l’accordo tra Confindustria e Sindacati
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È stato siglato, questa mattina, da Confindustria Benevento, Cgil, Cisl e Uil, territoriali l’accordo sulla detassazione dei salari.
Tale intesa interconfederale, sottoscritta a livello nazionale lo scorso 15 maggio 2014, dà attuazione al DPCM del 19 febbraio 2014, il Decreto sulla detassazione del salario di produttività. Si tratta di una misura introdotta nel 2008 e che, pur non essendo strutturale, ripropone ogni anno uno sgravio fiscale sui bonus erogati ai lavoratori. Pertanto, le somme corrisposte come salario di produttività, nel 2014, fino ad un massimo di 3.000 euro, sono tassate con una imposta unica del 10% (al posto di quella nazionale, regionale e comunale).
La novità di quest’anno è l’incremento dell’importo da 2.500 a 3.000 euro. “Si tratta di un accordo – ha dichiarato il Presidente Biagio Mataluni – che, recepito a livello territoriale, consente di portare più salario netto ai lavoratori. Considerando poi che la detassazione fa riferimento alle somme erogate dal datore di lavoro al raggiungimento di un obiettivo legato alla produttività aziendale – cioè il salario di produttività ed i premi di risultato – l’accordo raggiunto va nella direzione di una tendenza meritocratica che deve essere accolta con estremo favore. L’auspicio è che il Governo possa rendere strutturali tutti gli interventi finalizzati alla riduzione dell’imposizione fiscale sul lavoro”.
Soddisfazione per la sigla di questa intesa è stata espressa anche da Galdiero, Melchionna, Follo e Bosco che confidano sul fatto che questo accordo possa dare “un quadro di riferimento più certo e più sereno volto allo sviluppo della contrattazione nei prossimi mesi, confermando il ruolo delle parti sociali e delle rappresentanze sindacali all’interno delle aziende ai fini della contrattazione stessa come elemento fondamentale di coesione sociale e fattore di competitività e di sviluppo”.