Comune di Benevento
Palazzo Mosti, opposizione all’attacco: “Irregolarità e incongruenze nella nota alla Corte dei conti regionale”

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“Le irregolarità amministrative e le incongruenze contabili rilevate nella nota trasmessa dall’ente comunale alla Sezione regionale di controllo per la Campania, per rispondere all’Ordinanza n.22/2014, sono state oggetto di una nostra precisa segnalazione alle competenti Autorità sovra ordinate (Prefettura di Benevento, Procura della Corte dei Conti Sezione di Controllo per la Campania, Al Ministero dell’Economia e delle Finanze – IGOP – IGEPA, Al Ministero dell’Interno – Commissione per la stabilità Finanziaria EELL, Al Ministero dell’Interno – Dipartimento/Ispettorato della funzione pubblica). Avremmo preferito discutere l’importante argomento all’interno del massimo consesso civico così come previsto. La maggioranza comunale, però, con evidenti difficoltà tecniche e politiche che da tempo ne segnano il percorso, ha deciso di evitare ogni confronto ed approfondimento”. Così i consiglieri d’opposizione di Palazzo Mosti in merito alla nota inviata dal Comune di Benevento alla Corte dei conti regionale.
“Infatti – aggiunge l’opposizione -, in modo goffo e sconcertante, la maggioranza ha prima previsto di convocare un Consiglio comunale entro 23 aprile per rispondere alle richieste della corte dei conti regionale, salvo poi ricredersi e ritirare la proposta di delibera predisposta dal suo assessore alle finanze.
La motivazione del ripensamento – si legge nella nota -, che conferma la nostra tesi sulla competenza del Consiglio comunale di discutere sull’argomento, è racchiusa nella nota del Segretario Generale del 29 aprile. Il massimo dirigente dell’Ente ha infatti comunicato che la delibera ‘è stata ritirata per essere modificata, previe intese dei dirigenti interessati e su conformi disposizioni dell’Assessore alle finanze” ….. “la nuova proposta rimodulata sarà inviata non appena il settore competente ne avrà fornito copia corredata dai necessari allegati’.
Queste affermazioni – concludono i consiglieri di minoranza – sono la prova evidente che il ritiro della delibera è stato dettato dalla difficoltà di ammettere pubblicamente ciò che da tempo sosteniamo: i principali documenti contabili del Comune di Benevento sono incoerenti ed inattendibili. Essi, infatti, non rispecchiano la realtà dei fatti essendo dopati nelle entrate, sottostimati nelle uscite. Nelle dodici pagine del nostro articolato esposto abbiamo pertanto evidenziato quelle che, a nostro giudizio, sono le ragioni che dimostrano la mancanza di coerenza interna ed attendibilità del bilancio 2013 e del piano di riequilibrio pluriennale”.