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Masiello eletto vicepresidente di Unioncamere nazionale. In consiglio camerale anche il regolamento di accesso ai documenti

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Il Consiglio camerale, in apertura della seduta di Consiglio del 30 aprile, ha espresso le più vive felicitazioni al Presidente Masiello, che nella giornata del 29 aprile è stato eletto Vicepresidente di Unioncamere nazionale dall’Assemblea dei Presidenti, per il prestigioso incarico, testimonianza sia delle sue qualità personali che del suo profondo impegno a favore del sistema camerale.
Nella stessa seduta, il Consiglio della Camera di Commercio di Benevento ha approvato, su parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, il Bilancio di esercizio 2013 dell’Ente ed ha provveduto ad apportare modifiche al vigente “Regolamento camerale per la concessione di contributi a Consorzi e Cooperative di garanzia collettiva fidi operanti in provincia di Benevento”. Le modifiche riguardano, sostanzialmente, le modalità di presentazione delle domande di contributo che dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, con indubbio vantaggio per le imprese sia in termini di costi che di tempi, accelerando il procedimento di esame e di erogazione dei contributi.
Al fine di assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale, il Consiglio ha poi approvato il “Regolamento camerale per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi” che disciplina le modalità di esercizio del diritto dei cittadini e imprese di accedere ai documenti amministrativi da essa formati o comunque detenuti stabilmente. L’approvazione del Regolamento ha tenuto conto anche delle nuove disposizioni di cui al decreto legislativo n.33/13 in materia di trasparenza.
Nel corso della seduta del Consiglio Generale della Camera di Commercio di Benevento il Consigliere Camerale Ignazio Catauro ha presentato un’Interpellanza ed una Mozione: la prima per conoscere i motivi per cui una precedente Interrogazione sul rinnovo dell’incarico di Segretario Generale dalla Giunta a tutt’oggi ancora non ha avuto alcun riscontro; la seconda per invitare i Consiglieri ad un sereno confronto sul Regolamento di accesso agli atti portato oggi in discussione, senza gli adeguati approfondimenti che la materia richiederebbe. “Infatti quello posto oggi all’Ordine del Giorno – scrive Catauro – è un punto di grande importanza per la vita democratica dell’Ente. Siamo stati qui convocati, infatti, per approvare il “Regolamento di accesso agli atti dell’Ente” già deliberato dalla Giunta che oggi chiede l’approvazione del Consiglio. Al riguardo ho verificato le azioni che le altre Camere di Commercio hanno compiuto in merito alla disciplina dell’accesso agli atti ed ho constatato che il regolamento non è poi considerato così importante come lo è diventato qui a Benevento dove lo si vuole approvare velocemente “perché previsto dalla legge”.
Oggi i Consiglieri sono stati chiamati ad approvare l’ennesima limitazione della libertà di gestione e di controllo dell’Ente in quanto si parte dall’assunto che anche i consiglieri devono seguire un iter per l’accesso agli atti, limitando così di fatto le prerogative che la legge concede allo status di consigliere.
Così, siamo al paradosso che mentre al Senato della Repubblica i senatori si battono per salvaguardare i loro diritti all’esistenza, qui noi siamo chiamati a votare la definitiva perdita di un diritto sancito dalla legge, insieme al dovere, di amministrare la Casa delle Imprese.
Mi rivolgo anche al Collegio dei Revisori dei Conti, – dichiara il Consigliere Catauro – garante soprattutto del rispetto delle leggi e del buon andamento dell’azione amministrativa dell’Ente. Invito, pertanto, i Colleghi a fare un dovuto quanto opportuno approfondimento sulla materia in questione, stante anche il brevissimo lasso di tempo che ci è stato concesso per valutare i numerosi articoli del dispositivo in approvazione.
Non è mia intenzione entrare in inutili polemiche ma datemi la possibilità di esprimere tutta la delusione, mia e quella delle imprese che rappresentiamo, rispetto a comportamenti che tendono a comprimere le libertà fondamentali della trasparenza e del buon andamento amministrativo.”
Infine il consigliere Catuaro ha lanciato un avvertimento: “Se oggi verrà approvato questo Regolamento di accesso agli atti così come proposto, si determinerà di fatto una lesione ai diritti fondamentali sulla trasparenza delle azioni della P.A. stabiliti dalle norme e la Camera di Commercio si esporrà a giudizi negativi da parte di tutti gli imprenditori poiché esso si pone in contrasto con quanto stabilito dallo Statuto e dalle leggi nazionali ed europee.”