CRONACA
Operazione “Tabula Rasa”: scoperto un bunker all’interno della casa di Corrado Sparandeo Jr
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Continuano senza sosta le attività investigative dei Carabinieri nel contesto dell’operazione “Tabula rasa”. Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, sono tornati, al Rione Capodimonte, nell’abitazione dove l’altro giorno è stato arrestato Corrado Sparandeo Junior.
Nel corso della perquisizione domiciliare consecutiva alla cattura, le forze dell’ordine hanno ritrovato un vero e proprio “bunker”, degno dei boss della camorra, realizzato nelle pertinenze dell’abitazione, un alloggio dell’Istituto Autonomo delle Case Popolari.
I militari hanno scoperto nel piano seminterrato, collegato con l’abitazione al primo piano, che Sparandeo si era appropriato abusivamente degli spazi condominiali – cantine e garage – e delle aree esterne, che aveva recintato ed adibito a propria residenza, sottraendolo agli altri condomini del palazzo che, ovviamente, non si erano ribellati.
Le due unità immobiliari erano collegate da una botola che dal primo piano portava al seminterrato. La tavernetta, rifinita e arredata con materiale di pregio, aveva anche una saletta adibita a cinema.
Nei prossimi giorni saranno effettuate tutte le incombenze del caso, al fine di rimuovere le opere abusive e di restituire gli spazi a coloro che ne hanno diritto, ristabilendo la legalità.
Il bunker era utilizzato sia come nascondiglio, che come uscita di sicurezza secondaria nel caso di blitz delle forze dell’ordine.