Valle Telesina
Solopaca: primarie Pd, Fusco e Volpe analizzano i risultati

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Il segretario del circolo Pd di Solopaca, Luigi Volpe, analizza il risultato delle primarie nel suo paese. “Analizzando le primarie che si sono tenute a Solopaca l’otto dicembre scorso – scrive – è importante sottolineare due aspetti che rendono l’idea di che cosa sia avvenuto in questa occasione. Il primo è la constatazione dell’alta affluenza di partecipanti alla consultazione volta a smentire le più cupe previsioni che annunciavano la totale desolazione al seggio, invece gli iscritti e simpatizzanti del Pd di Solopaca hanno, ancora una volta, dimostrato che la protesta si va fatta ma in modi e tempi opportuni e non disertando il voto democratico surrogando ad altri il potere di decidere.
Il secondo – aggiunge Volpe – è che anche se dando un vasto consenso al candidato Cuperlo, i cittadini di Solopaca hanno creduto ancora una volta, come successe un anno fa, nella proposta politica di Matteo Renzi, il quale, è questo un aspetto da non sottovalutare, ha cambiato prima ancora della classe dirigente del partito il linguaggio con cui parlare alle persone. Nei suoi discorsi non prevalgono forme di esposizione di concetti complessi e di alta scuola politica ma parole chiare che rendono i contenuti facilmente comprensibili dalla gente comune. In sintesi un modo nuovo e moderno di esporre la politica e di prospettare l’alba di un nuovo giorno per il Pd.
In conseguenza di ciò – prosegue il segretario locale – il Direttivo del partito e il Segretario ringraziano i cittadini che hanno partecipato con passione alla consultazione ed augurano ai candidati eletti all’Assemblea Nazionale Antonio Iesce, Caterina Meglio, Del Vecchio Raffaele e Floriana Fioretti, un proficuo lavoro affinchè vi sia un reale cambiamento e una crescita di consensi a cui il Pd del futuro guarda.
Il Circolo di Solopaca esprime solidarietà al deputato Faraone (membro della segreteria PD) per l’ignobile aggressione verbale da parte del pseudo “cittadino” pentastellato Nuti. Il quale oltre ad accusare il Faraone di essere in rapporti con mafiosi siciliani, accuse infondate, ha pubblicato su Facebook l’indirizzo della casa del deputato Pd dove vivono la figlia e la compagna e il numero di targa dell’auto della compagna di Faraone. Si chiede al “grillino” Nuti queste accuse le rivolga rinunciando all’immunità parlamentare confrontandosi con l’interlocutore nelle sedi opportune. A noi sembrano più questi metodi, mafiosi e squadristi a cui si rifanno un pò spesso i nuovi della politica italiana, che quelli di cui si accusano gli altri.
In chiusura – conclude Volpe – è auspicabile, al di là di vincitori e vinti, che il PD unito nella propria capacità di assumersi le responsabilità, aiuti questo paese a risollevarsi e a cambiare passo”.
“L’Italia – sottolinea invece Pasquale Fusco, presidente dei probiviri – sta vivendo un particolare momento di sfiducia verso la politica, per questo 360 votanti alle primarie del PD per l’elezione del segretario, sono uno strepitoso risultato per una piccola realtà come Solopaca. Una così vasta partecipazione popolare ci riempie di gioia e ci fa capire che i nostri concittadini vogliono partecipare per rinnovare la classe dirigente non solo del nostro partito ma dell’intera organizzazione sociale.
Sono state selezionate tre splendide candidature all’insegna del rinnovamento e dell’unità del partito. Ho insistito per il voto a Gianni Cuperlo, uomo distinto, pacato e colto. Continuo a credere che Cuperlo era il più adatto a guidare il partito ed a costruire una sintesi tra le nuove generazioni ed i valori della tradizione, 142 voti sono stata una bella affermazione. Vedevo Renzi più adatto invece a guidare una campagna elettorale in quanto è sicuramente un trascinatore.
Si è voluto a tutti i costi – conclude Fusco – unificare il momento elettorale e quello organizzativo invitando i simpatizzanti a partecipare. Il risultato è stato eccezionale e sottolinea essenzialmente una cosa: i cittadini hanno chiesto a gran voce di rinnovare la politica e la società. Credo sia l’ultima occasione per noi gente di sinistra, o si rinnova o si corre il rischio di una caotica deriva populista. Ultimamente su troppe cose sono d’accordo Grillo e Berlusconi ma io sono fiducioso”.