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CULTURA

Presentato il libro “Innocenzo Borrillo e i maestri del torrone”

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La storia del torrone sannita dalle primissime origini Beneventane, passando per un dettagliato approfondimento della produzione di San Marco dei Cavoti, dalla prima fabbrica fino ai giorni nostri, attraverso il racconto della lunga vita del Cavalier Innocenzo Borrillo, fondatore dell’omonima industria dolciaria.
Questo il tema del volume “Innocenzo Borrillo e i maestri del torrone”, opera a quattro mani di Marco Borrillo e Andrea Jelardi, edita da Realtà Sannita e presentato oggi a San Marco dei Cavoti.

L’incontro di presentazione ha visto la presenza dell’Onorevole Roberto Costanzo, del sindaco Franco Cocca, dell’ex provveditore agli studi dott. Mario Pedicini e dei due autori, mentre a moderare l’incontro è stato l’editore e direttore di Realtà Sannita, Giovanni Fuccio.

Il testo raccoglie in modo sistematico una puntuale ricerca storico documentale che, articolandosi lungo il percorso di vita del maestro torronaio sammarchese, passa attraverso la sua Premiata Fabbrica di Torroni fondata centoventidue anni fa e la costruzione di un processo virtuoso, che vede oggi in San Marco dei Cavoti una realtà economica consolidata.

L’excursus documentale è incentrato sulla figura di Innocenzo Borrillo, ma tratta anche la nascita della prima ditta “concorrente”, quella di Giuseppe Serio fondata nel 1926, narrando anche l’evoluzione dei rapporti intercorrenti tra i due che, da una iniziale concorrenza e rivalità evolve nel tempo in una stimolante competizione in cui l’obiettivo ed il risultato saranno quelli di dar rilevanza all’intera San Marco dei Cavoti quale “Paese del torrone”.

Le due ditte, per quasi cinquant’anni, restano le uniche due del centro fortorino, ma dalla fine degli anni ottanta si aprono nuovi laboratori quali la Dolciaria Palumbo e La Provenzale della famiglia Fiorelli, fino alla Dolciaria Ilaria ed alla Autore, arrivando alle nove ditte attuali che portano con la loro produzione dolciaria il nome di San Marco dei Cavoti nel mondo.

Gli autori del testo sono due giornalisti fortemente legati al centro fortorino: Marco Borrillo per essere il pronipote diretto del Cavaliere Innocenzo e Andrea Jelardi per aver già scritto il libro “San Marco dei Cavoti, storia, arte, itinerari turistici” sempre edito da Realtà Sannita.

Massimiliano De Cesaris

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