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Benevento, Ekoclub International denuncia lo stato di precarietà della contrada San Vitale

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Il Presidente provinciale di Ekoclub International, Luigi La Monaca, denuncia lo stato di precarietà, peggiorato dal maltempo di questi giorni, in cui si trovano le contrade di Benevento, che definisce “terra di nessuno” e chiede l’intervento immediato del Comune per portare in sicurezza strade e recinzioni.
“Che destino ingrato quello delle contrade di Benevento – afferma in una nota il presidente di provinciale di Ekoclub International! “Pur gravitando nel Comune capoluogo e pagando gli stessi tributi dei concittadini che vivono tra le mura longobarde, oltre a non avere il servizio fognario e un’adeguata illuminazione, non ci sono – aggiunge – collegamenti ADSL e pagano lo scotto di un abbandono e degrado indescrivibile”.
“Le strade, come da prassi,– prosegue la nota – sono piene di buche e, in alcuni casi, c’è ancora lo sterro senza nessun tipo di copertura. All’indifferenza di chi amministra, si aggiunge, spesso, l’inciviltà di chi, non controllato, compie le peggiori violenze al territorio”. “E’ il caso della martoriata Contrada San Vitale che, dopo aver lottato per l’eliminazione di una parte dei tralicci dell’Enel, si vede costretta a subire ogni tipo di vessazione. Qualcuno afferma che i tralicci ritorneranno più “inquinanti” di prima.
“Mentre a Benevento ci si preoccupa del tipo di addobbo natalizio, alla contrada San Vitale, di “addobbi” ce ne sono tanti. Baracche realizzate abusivamente con lamiere arrugginite e con tetti di amianto, vegetazione senza alcun tipo di manutenzione ma, la cosa più irritante è data da una recinzione di un cantiere mai entrato in funzione. Plastica rossa e tavole inchiodate fanno bella mostra di se al margine della strada che conduce a Vitulano. Gli svolazzanti e pericolosi pezzi di plastica, da numerosi anni, sono lì a creare disturbo sia alla visuale sia al traffico. Ogni tanto, qualche pezzo di plastica rossa, a causa del vento si stacca e invade la corsia, dove transitano gli ignari automobilisti. In questi giorni, con le avverse condizioni climatiche e per il forte vento, le recinzioni stanno dando il meglio della loro pericolosità”.
“Siamo sicuri – conclude la nota – che per il Comune sia difficile manutenere tutte le piante cittadine e riparare tutte le strade ma, eliminare queste pericolose recinzioni non dovrebbe essere cosa difficile”. “Ekoclub si augura che, chi di dovere prenda immediatamente i dovuti provvedimenti e che la strada e l’ambiente ritornino a essere, almeno, sicuri”.