CRONACA
Crolla un pilastro del ponte sul fiume Miscano. Chiuso il collegamento tra Apice e Sant’Arcangelo Trimonte
Ascolta la lettura dell'articolo
E’ crollato un pilastro in cemento armato parte integrante del ponte sul fiume “Miscano”. Il pilastro si è piegato su un fianco, tra le acque del fiume, lasciando sospesa in aria una parte di strada sul viadotto. L’incidente, per cause probabilmente riconducibili alle forti avversità atmosferiche di questi giorni, è avvenuto nella notte. Questa mattina intorno alle 7:30 è stata chiusa sulla strada provinciale 163, nei pressi dello scalo ferroviario di Apice, in provincia di Benevento.
Sul posto i carabinieri della locale stazione che, dopo aver attivato le prime misure di sicurezza con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, ed il supporto degli organi tecnici provinciali e comunale, hanno verificato l’accaduto e, resisi contro della gravità, hanno subito interrotto la circolazione stradale e pedonale in entrambi i sensi di marcia. Si segnalano anche danni alla rete idrica. 9 comuni del Sannio (Apice, Sant’Arcangelo Trimonte, Paduli, Pietrelcina, Reino, Pesco Sannita, Campolattaro, Fragneto Monforte, Casalduni), a causa del crollo del pilone sono senza acqua. L’Alto Calore Servizi ha comunicato che l’erogazione idrica è sospesa e che al momento sono in corso controlli.
Disagi per la popolazione del posto, che ha dovuto percorrere strade alternative. Il ponte Miscano rappresenta infatti un importate tratto di collegamento, non solo per raggiungere la stazione ferroviaria di Apice, ma anche per unire i paesi di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte con la zona del Medio Calore.
Fortunatamente non si sono registrati ulteriori danni né feriti e sono tuttora in corso le operazioni di sopralluogo ed accertamenti tecnici finalizzati a capire le reali cause che abbiano portato al cedimento del pilastro. Quello che colpisce è il fatto che non si tratta di una struttura logora o vetusta. Quel ponte in cemento era infatti stato costruito appena una decina di anni fa circa, buttando giù un precedente ponte, che malgrado la guerra ed i bombardamenti, non aveva mai subito cedimenti strutturali di tale gravità.
Tra gli abitanti del posto, ancora impauriti per lo scampato pericolo, alcuni infatti avevano percorso la strada pochi minuti prima della sua chiusura, c’è un’altra preoccupazione, quella di restare isolati e dover essere costretti a precorrere strade, che difficilmente possono essere definite tali, per non si sa quanto tempo prima che la Provincia rimedi al danno.
Eri. Far.