Titerno
San Lorenzello, il 28 novembre lectio magistralis del vescovo De Rosa sull’enciclica “Lumen Fidei”

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La “Lumen Fidei”, ‘La luce della fede’, sarà al centro della Lectio Magistralis che S.E. Mons. Michele De Rosa, Vescovo della Diocesi di Cerreto S. – Telese Terme – Sant’Agata de’ Goti terrà a San Lorenzello, giovedì 28 Novembre 2013 alle ore 18, nella Sala del Frantoio dello storico Palazzo Massone.
Nel corso dell’incontro, rivolto ai Soci dell’Ente ed a tutti i fedeli laici, il Vescovo della Diocesi sannita presenterà la prima Lettera Enciclica di Papa Francesco scritta a ‘quattro mani’ con il Papa emerito Benedetto XVI, introdotta da Papa Ratzinger nel 2012, in occasione dell’Anno della Fede da egli istituito e terminata da Papa Bergoglio, a soli quattro mesi dalla salita al soglio petrino.
Il documento, che si compone di 88 pagine, suddiviso in quattro parti, una introduzione ed una conclusione, mette in risalto i valori della fede incentrati sull’essenza della luce. Una fede che si fa luce per illuminare le menti, nonostante la contrarietà o la non condivisione da parte di quella parte di mondo ateo e nichilista. Le parole contenute in questa prima enciclica di papa Bergoglio hanno evidenziato il senso e il carattere della luce che è fede. Cristo, luce del mondo, perché quella luce è carica di un messaggio di speranza. E’ capace di infondere la fede, di inculcare la fede, di iniziare alla fede, di conservare la fede.
Le riflessioni di Papa Francesco, sono in sintonia con la tradizione della Chiesa. Sono la conferma che l’unica ancora di salvezza è Cristo; l’unico appiglio è Lui, se vogliamo riscoprire e ricercare i doni della luce, la bellezza della luce, il chiarore della luce. Cristo è luce sfolgorante con il martirio della Croce e sulla Croce.
E’ luce sfolgorante con la sua resurrezione. E’ luce sfolgorante con la sua ascensione. E’ luce e calore con le sue lingue di fuoco discese su Maria e gli apostoli nel cenacolo con la nascita della nuova chiesa, la Pentecoste. Non a caso, infatti, la lettera enciclica di papa Bergoglio si rivolge a Maria: “icona perfetta” della fede, perché, in quanto Madre di Gesù, ha concepito “fede e gioia”.