Medio Calore
Emergenza cinghiali sul territorio. Dopo Apice, anche San Martino Sannita chiede l’intervento di Regione e Provincia

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Emergenza cinghiali a San Martino Sannita. Con una delibera di giunta del 21 novembre, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso che chiederà a Regione e Provincia di attivare le opportune e urgenti iniziative per arginare il fenomeno della crescita numerica degli esemplari sul territorio locale. L’obiettivo principale sarà quello di evitare che la specie selvatica possa arrecare danni ai residenti.
Nel provvedimento, a firma del sindaco Angelo Ciampi, si invitano anche le istituzioni interpellate a prevedere forme ulteriori di pratica della caccia al cinghiale nel comune, prevedendo pure la cattura di alcuni esemplari per il ripopolamento.
Secondo quanto riferisce il documento, infatti, da diverso tempo e soprattutto negli ultimi giorni, i residenti hanno notato gli animali in alcune zone del centro abitato e in campagna. La loro presenza ha creato situazioni di apprensione, in quanto erano spesso esemplari di grossa taglia con cuccioli a seguito e alla ricerca di cibo.
Inoltre, il fenomeno sarebbe una costante per la presenza delle Surte, una vasta area di bosco che sovrasta il centro sannita, ricca di fauna selvatica per la presenza di querce e castagni.
La preoccupazione, dunque, nasce dal fatto che – con l’arrivo dell’inverno – il fenomeno andrà ad acuirsi con evidenti e ben più gravi pericoli non solo alle colture ma anche alle abitazioni e agli abitanti.
Lo stesso discorso aveva interessato il Comune di Apice, che lo scorso 12 novembre, aveva chiesto l’intervento delle istituzioni per contrastare il fenomeno, cresciuto in particolare nella zona Tre Arie – Santa Lucia – Cupazzo – Calvano.
G.F.