Solopaca: arrestato giovane spacciatore in piazza Perlingieri

Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Stazione di Solopaca hanno tratto in arresto nel centro un giovane 21enne, pregiudicato, sorpreso a spacciare hashish.

L’operazione s’inquadra in un più ampio contesto di potenziamento dei servizi svolti in particolare nell’ambito della valle telesina da parte dei reparti della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita e finalizzati al contrasto dell’uso e spaccio al minuto di sostanze stupefacenti.

Il giovane, già indicato, anche da segnalazioni anonime, ai carabinieri come abituale spacciatore di sostanza stupefacente di tipo hashish, utilizzava come luogo di spaccio la Piazza Perlingieri di Solopaca, dove cedeva la droga a ragazzi non solo del centro ma anche provenienti dai paesi limitrofi. In particolare, dopo aver ricevuto “l’ordine” del quantitativo di droga, il giovane, per non essere scoperto, adottava diverse precauzione come quella di far attendere sul posto gli acquirenti mentre lui si spostava nei pressi di un giardino non molto lontano dalla piazza dove aveva celata la sostanza sotto alcuni alberi.

Tale modalità di spaccio di sostanza stupefacente è stata scoperta dai carabinieri, i quali nella serata di ieri, concretizzatosi il reato di cessione di stupefacenti in flagranza, hanno fermato un giovane acquirente, un 24enne di San Salvatore Telesino (BN), trovato in possesso di una dose di hashish cedutagli poco prima, dietro corrispettivo in danaro, dallo spacciatore. A questo punto i militari hanno fatto scattare le manette ai polsi del giovane spacciatore che, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso della somma di euro 750,00, in banconote di piccolo taglio, frutto dell’illecita attività di spaccio. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare è stato inoltre rinvenuto dai militari un coltellino intriso della stessa sostanza stupefacente.

Al termine dell’operazione, il giovane assuntore di San Salvatore Telesino è stato segnalato alla Prefettura di Benevento per uso personale non terapeutico di sostanza stupefacente, mentre per il giovane spacciatore si sono aperte le porte del carcere, perché tratto in arresto, per la violazione di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.