Sindacati
Ddl Delrio, Serafino De Bellis (Rsu Provincia di Benevento): “Uil nazionale e locale su due linee differenti di pensiero”

Ascolta la lettura dell'articolo
“E’ del tutto evidente che il DDL Delrio di riforma delle Province sia incostituzionale, perché ripropone pedissequamente il decreto Salva Italia di Monti già dichiarato tale con sentenza della Corte Costituzionale”. E’ quanto afferma in una nota diffusa alla stampa l’RSU CGIL Provincia di Benevento, Serafino De Bellis.
“Che poi vi siano dubbi – prosegue De Bellis – anche sui presunti risparmi di spesa che si vorrebbero ottenere, lo ha ribadito il massimo organo contabile, la Corte dei Conti, nell’audizione del 6 novembre scorso alla Commissioni Affari Costituzionali, denunciando inoltre i rischi che potrebbero derivare da una situazione di incertezza di durata indefinita”.
“La UIL nazionale, al contrario, ha quantificato in circa 1,2 miliardi di euro, i risparmi che si otterrebbero con l’eliminazione delle province. Su questo tema – spiega il sindacalista – la UIL nazionale non sembra, però, in linea con il pensiero del segretario provinciale Fioravante Bosco”.
“Il segretario confederale della UIL Carlo Fiordaliso – continua la nota – alcuni mesi fa, ha affermato: ‘Salutiamo con vivo apprezzamento il disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle Province”, definite dallo stesso enti superflui’.
“Oggi la UIL, insieme con la CISL e la CGIL, – conclude De Bellis – sembra essere d’accordo con il governo Letta e con questo disegno di legge targato Delrio, da approvare entro il 31 dicembre 2013, che svuota di funzioni le Province, in attesa della loro definitiva eliminazione con legge costituzionale, per la quale occorrono tempi lunghi non esattamente predefinibili, accettando, in tal modo, tutti i rischi che tale disegno comporta, soprattutto per quel che riguarda il futuro dei dipendenti che i sindacati dovrebbero cercare, invece, di salvaguardare”.