CULTURA
Ex Convento San Felice: ancora in corso la mostra retrospettiva di Robert Carroll

Ascolta la lettura dell'articolo
Il Centro Operativo della Soprintendenza di Caserta e Benevento sito al viale degli Atlantici (ex Convento S.Felice) informa che è ancora in corso la mostra retrospettiva di Robert Carroll inaugurata il 25 ottobre scorso.
La mostra vuole sottolineare il programma di valorizzazione culturale del Centro con la collaborazione prestata da Carroll. In perfetta armonia tra l’antico e il moderno, nell’ex Convento di S.Felice si offre al visitatore un modo nuovo di vivere il bene culturale, al di là del significativo valore artistico.
La mostra infatti testimonia una presenza viva sul territorio, una ipotesi di lavoro che è importante cogliere e sviluppare insieme agli enti locali e a quanti hanno a cuore il futuro artistico della città di Benevento e dell’intero Sannio. Insieme alle opere grafiche, sono esposte in mostra le presentazioni contenute nelle cartelle delle incisioni e la scheda tecnica con titolo, dimensione dell’incisione, grammatura e qualità della carta, anno di pubblicazione, numerazione, tecnica di incisione e nome dello stampatore.
Robert Willard Mc Intyre Carroll nasce nel 1934 a Painesville, nello Stato dell’Ohio (USA). Dal 1953 studia al Cleveland Institute of Art e alla Yale University, dove nel 1957 consegue la laurea in Belle Arti. Sempre nel 1957 ottiene due importanti premi di Pittura: il Gunt Honorary Scholarship, bandito dal Cleveland Institute, e il Louis Comfort Tiffany Scholarship, bandito dalla fondazione Tiffany. Nel luglio del 1959 viaggia in Europa, spostandosi in diversi territori.
Si stabilisce a Roma, dove nel 1960 sposa la scrittrice Simona Mastrocinque, figlia di Camillo Mastrocinque, regista cinematografico di molti indimenticabili film interpretati da Totò. Alla fine degli anni Sessanta espone alla Galleria 32 di Alfredo Paglione a Milano (dove tornerà ad esporre negli anni 1970, 1973, 1974, 1978) un importante ciclo pittorico intitolato Sisifo, ispirato alle problematiche esistenziali camusiane; la mostra che riscosse un buon successo fu riproposta anche negli Stati Uniti.
Oltre 250 le esposizioni, molte delle quali tenute in prestigiosi spazi pubblici, hanno consacrato Carroll nella scenario artistico internazionale. Nei primi anni Settanta avvia una intensissima produzione grafica e concentra la sua ricerca sulle tematiche dell’ambiente visto in rapporto all’adattamento umano. Da un approfondimento di studio analitico di città italiane d’arte come Roma, Firenze, Ferrara, Parma, Benevento ed altre realizza una serie di 80 grandi incisioni. Nel 1983 l’Accademia d’arte di Cleveland lo invita a ricoprire la cattedra di Pittura; compie numerosi viaggi attraverso parchi, riserve e santuari sia nordamericani che europei e realizza migliaia di fotografie che costituiscono la materia visiva per le sue multivisioni: immagini proiettate simultaneamente in progressione.
Dal 1969 ad oggi Robert Carroll ha realizzato importanti scenografie teatrali per il Teatro Stabile di Torino (1969) e il Teatro Stabile di Roma (1980), oltre a documentari scritti e diretti da Enrico Crispolti, Attilio Bertolucci, Franco Simongini, Marisa Malfatti, Riccardo Tortora. Dall’inizio degli anni Ottanta vive e lavora a Poveromo, frazione di Massa.
La mostra, a cura di Giovanni Parente e Ferdinando Creta, è stata realizzata interamente con il personale del Centro Operativo di Benevento in collaborazione con Enti e sponsor.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 29 novembre 2013.
Orario di apertura: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00.