Regione Campania
Bonifiche, Caldoro: “La Regione ha investito 300milioni, ma servono ancora più soldi”
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Bonifiche, controlli e repressione sono tre le azioni che il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha indicato come percorso da seguire per il contrasto all’abbandono e i roghi di rifiuti sversati illegalmente.”Sicurezza e repressione con pene più dure – ha dichiarato – Azione di sanità pubblica e un controllo anche maggiore di quello che già si fa sul prodotto”. Il presidente della Campania ha poi invitato tutti a collaborare:”Non bastano solo le istituzioni, ma cittadini, imprese, gli organi medici – ha spiegato – Avremo tanti nemici, non credo che la camorra resterà a guardare perché ha tutto l’interesse a che il sistema non funzioni”.
Una sfida che però ha bisogno di soldi. “La Regione Campania – spiega Caldoro – ha già investito 300milioni per le bonifiche ma servono più fondi. In base a quanto riferito dagli esperti, servono quasi 950milioni. Abbiamo chiesto al Governo una legge speciale che intervenga sulle bonifiche e sulla salute del cittadino. Bisogna intervenire presto perchè c’è il rischio di discesa di agenti inquinanti nella falda acquifera. Parliamo di 30 anni di saccheggio del territorio.
Sono per la massima trasparenza, è bene che tutti sappiano, soprattutto i cittadini, cosa sta accadendo. Le dichiarazioni del pentito Schiavone circa i rifiuti interrati nel territorio regionale, sono oggetto già dal 1997 del lavoro di magistrati e forze dell’ordine che sono intervenuti verificando cosa c’era sul territorio, e già da anni il lavoro di perimetrazione delle aree si sta facendo con grande efficacia. Siamo solo all’inizio. Per me questa è la vera, grande sfida, a cominciare dal nucleo di maggiore inquinamento, controllarlo per dieci, venti anche 100 volte. E’ un problema serissimo e noi dobbiamo intervenire con la massima efficacia.”