Provincia di Benevento
Allarme mercurio in Valle Caudina, la Provincia avvia nuove analisi
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“La situazione è sotto controllo e saranno effettuate nuove indagini specifiche”. Lo aveva annunciato il commissario straordinario della Provincia di Benevento Aniello Cimitile nel corso dell’incontro, svoltosi lo scorso 28 ottobre alla Rocca dei Rettori, sul mercurio delle acque del fiume Isclero nei comuni di Sant’Agata dei Goti ed Airola.
Oggi, sull’Albo Pretorio dell’Ente, è stata pubblicata una delibera con la quale si autorizzano ulteriori campionamenti ed analisi a tutela della salute pubblica. Si tratta quindi di un passo in più rispetto ai dati contenuti nella “Carta geochimico-ambientale del territorio provinciale”, la cui elaborazione fu affidata nel 2007 al Dipartimento di Studi Geologici dell’Università del Sannio con lo scopo di acquisire uno studio sistematico atto a definire le tipologie di inquinamento e i livelli di concentrazione degli elementi chimici dannosi per la salute.
Alla luce dei dati anomali sulla concentrazione di mercurio nei fiumi, nella delibera commissariale si decide di approfondire la materia attraverso l’affidamento dell’incarico ad una professionalità che possa effettuare lo studio corredato dagli indispensabili prelievi al fine di analizzare la concentrazione anomala di mercurio nelle aree a rischio indicate dall’Atlante geochimico.
Per fare questo la Provincia mette a disposizione 4000 euro, compresivi di compenso, costi da sostenere ed iva.