CRONACA
Halloween a Benevento: “dolcetto o scherzetto?” …e gli anziani chiamano il 113

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La ricorrenza della Notte di Halloween è diventata tradizione nell’ultimo decennio anche a Benevento, come nel resto d’Europa. Locali addobbati, discoteche con vip e dj importanti, zucche decorative, maschere da brividi che vanno a ruba nei negozi specializzati: tutto questo e tanto altro ancora rappresenta anche nel Sannio la festa del 31 ottobre.
Quasi quanto il carnevale, Halloween è particolarmente amata dai bambini che nel capoluogo sannita parteciperanno a feste a tema vestiti con costumi da strega, vampiri e zombi. I giovanissimi, invece, già dalle prime ore del mattino hanno iniziato postare le loro foto da “urlo” su Facebook e Twitter.
Fatto sta che comunque molti ragazzini, armati di cestino, da qualche anno hanno l’usanza, in particolare nei quartieri più popolosi, di tormentare il vicinato con il classico “dolcetto o scherzetto”.
Ma se negli Usa le “vittime” del gioco sono abituate e subiscono ogni tipo di angheria (lancio di uova, spesso marce, casa e macchina avvolte dalla carta igienica), a Benevento è frequente che ad aprire la porta siano anziani ignari di quanto succede.
Alcuni infatti, alla vista dei piccoli mostri, si sono spaventati e hanno allertato in serata la sala operativa della Questura di Benevento.
L’ultima in ordine di tempo è stata una telefonata da via Giustiniani, nei pressi del viale Mellusi, dove una signora è stata “terrorizzata” al citofono da un gruppo di giovanissimi in maschera.